Centro direzionale di Napoli, Comune e Fs trattano sul rilancio della City

Centro direzionale di Napoli, Comune e Fs trattano sul rilancio della City
di Luigi Roano
Venerdì 30 Settembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 1 Ottobre, 07:59
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Le aree del Comune nella parte più orientale del Centro direzionale per sbloccare il progetto Porta est delle Fs che è in un cul de sac. Soprattutto per le mire della Regione, cioè costruire un doppione del Centro direzionale a 200 metri di distanza dalla cittadella dei grattacieli per il suo nuovo headquarter. Un tentativo estremo dei due enti di allargare l'area del progetto targato Fs per far quadrare i conti degli indici di fabbricabilità che non tornano e allo stesso tempo per il Municipio napoletano incasserebbe il rilancio del Centro direzionale. Ma procediamo con ordine. A oggi Porta est è sempre più un rebus per il Comune, stretto nella morsa del no annunciato all'aumento degli indici di fabbricabilità già di buona parte del Coniglio comunale - nello specifico il capogruppo del M5S Ciro Borriello e Gennaro Esposito del gruppo Manfredi sindaco - necessario per la Regione per costruire il nuovo quartier generale depotenziando il Centro direzionale. E il pressing dell'Ente di Santa Lucia che vuole che il progetto del governatore Vincenzo De Luca prenda corpo. Il tema dell'urbanistica è quello all'ordine del giorno a Palazzo San Giacomo, per il sindaco Gaetano Manfredi e la vicesindaca e assessora all'Urbanistica Laura Lieto. Non a caso proprio ieri la Lieto in giunta ha portato la delibera per la costituzione «di un gruppo di lavoro» formato dai tecnici di Palazzo San Giacomo e i docenti delle Università napoletane che dovrà occuparsi di revisionare il Prg. Nella sostanza, mettere a terra la Variante all'area orientale dentro la quale sono calati Porta Est, il Centro direzionale e il suo rilancio, il progetto De Luca e la riqualificazione di quartieri come Gianturco e il Rione Luzzatti. Tutte questioni spinose che arriveranno il 4 ottobre nella commissione Urbanistica del Consiglio comunale dove si inizierà a fare sul serio. 

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Al Comune serve la parte del progetto Porta est in carico alle Fs che risistema l'intera area che va dall'uscita della A3 al parcheggio di corso Lucci che diventerebbe un terminale dei bus. Dall'autostrada una bretella sotterranea che bypasserebbe l'intasato incrocio tra via Ferraris e lo stesso Corso Lucci con l'interramento dei binari della Circumvesuviana. A finanziarlo sarebbe la Regione che mette in campo una cifra che sfiora il miliardo, soldi che però il governatore sdogana solo se incassa i 60mila metri quadri per fare il suo nuovo quartier generale: questo il collo di bottiglia in cui è finito il rilancio dell'area orientale. Cosa c'entrano le aree del Comune nel Centro direzionale? Le aree di Porta Est sono di proprietà delle Fs, si tratta di circa 127mila metri quadri, 67mila servono alle stesse Fs per rendere sostenibile economicamente il progetto che prevede attrezzature urbane e residenze. La Regione ne vuole 60mila per la sua nuova casa. Ma li il Prg prevede cubature complessive per 55mila metri quadri. Di qui l'aumento dell'indice di fabbricabilità richiesto e bocciato sia dal sindaco che dalla Lieto. Chiarita la cornice, a Manfredi sta a cuore anche e soprattutto il rilancio del Centro direzionale innesco della Variante e le sue aree, molto più grandi, potrebbe metterle a disposizione delle stesse Fs che li costruirebbero ciò che non potrebbero fare sulle loro aree perché costruirebbe la Regione. E sulle aree del Comune il Prg prevede cubature importanti. Un tema sensibile per Manfredi che vuole il rilancio del Centro direzionale il cui principio base è che non deve essere monofunzionale. In estrema sintesi, far planare sulle sue aree le Fs per colmare il deficit di cui soffre il quartiere disegnato da Kenzo Tange: la mancanza di integrazione tra mondo business, funzioni pubbliche di eccellenza e l'asse tempo libero per i residenti, portando gli standard di urbanizzazione necessari incluse nuove residenze, centri commerciali e attrezzature sportive e alberghi. 

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