Marriott International punta su Napoli: al posto della banca nasce l'hotel a cinque stelle

Marriott International punta su Napoli: al posto della banca nasce l'hotel a cinque stelle
di Gennaro Di Biase
Giovedì 26 Maggio 2022, 12:00
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Camere extralusso nel cuore di Napoli, precisamente in via Verdi. Siamo nel primo distretto monumentale della città, tra Beverello, San Carlo, Palazzo San Giacomo e la Galleria Umberto. Molto presto, «entro il 2024», nell'ex sede della Banca di Roma, per i vacanzieri più facoltosi ci saranno stanze da sogno, suite, spa e servizi di massimo livello affacciati sul porto di Partenope. Il colosso Usa Marriott International Inc ha sottoscritto l'accordo con Solido S.p.a. per l'apertura di due nuove strutture extralusso in Italia: uno dei due, l'Hotel W Naples, sorgerà nel cuore della città. L'altro, il W Milan, nascerà a due passi dal Duomo di Milano. Nel 2021 erano stati ufficializzati invece il W Rome e il W Florence. Napoli, in altre parole, visti i numeri degli arrivi, siede al tavolo delle location più ambite d'Italia. 

Settantotto camere, tra cui diciassette suite, molte delle quali con balconi privati. Progetti di design per un W lounge, un centro fitness, un ristorante esclusivo e possibilità quotidiana per i clienti di gite verso Pompei, Positano e Capri. La trasformazione degli interni è a firma del noto Rockwell Group. Novità anche per quanto riguarda gli esterni, con la ristrutturazione per svariati milioni dell'ex banca, di cui sarà conservata la facciata storica. Una scommessa, questa della Marriott, suffragata dai dati empirici degli arrivi (e dal ritorno, a inizio maggio, del volo Napoli-New York e del turismo statunitense). A confermarlo al Mattino è Gianleo Bosticco, Senior Director Development di Marriott International per l'Italia: «Il progetto su Napoli procede bene, e speriamo che l'apertura arrivi entro il 2024.

Abbiamo scelto Napoli perché è una piazza interessante, con performance che stanno crescendo anche sulla clientela internazionale e per un target di vacanzieri del lusso. E il discorso vale anche per il mercato americano. Strutture come la nostra mancano in città. Speriamo così di dare dinamismo al mercato. Puntiamo su Napoli e su tutto il Sud Italia». Un'altra struttura a marchio «Marriott» è aperta in città, da anni, al Renaissance Mediterraneo. La notizia del W Naples sta comunque facendo il giro dei siti specializzati in turismo di alto profilo in ogni lingua. «Siamo entusiasti di annunciare la firma dell'accordo per W Milan - Duomo con il Gruppo Marseglia e per W Naples con Solido S.p.A. - ha continuato Bosticco sul sito di Marriott - Le città di Milano e Napoli sono da lungo tempo destinazioni prescelte dai jetsetter globali, e noi siamo lieti di rispondere alla domanda sempre crescente di hotel di lusso con questi due importanti accordi». 

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«Il W Hotel - si legge in inglese nella sezione news del sito di Marriott - si prefigge di essere anche una porta d'accesso per scoprire Napoli a piedi». «Gli ospiti si troveranno immersi nel cuore della scena culturale locale». La nota, destinata a un'utenza statunitense, cita anche il San Carlo, «uno dei teatri d'opera più antichi del mondo» e la Galleria Umberto. Ed è proprio, in particolare, al mercato del lusso d'oltreoceano che si rivolge il progetto di W Hotel Naples. Il palazzo in cui sorgeranno stanze e suite (progettato da Giovan Battista Comencini e realizzato tra il 1885 e il 1890) fu costruito dalla Società Immobiliare di Roma nell'ultimo nell'ambito del Risanamento del Rione Santa Brigida che portò all'edificazione, negli stessi anni, della vicinissima Galleria Umberto I, gemella di quella milanese dove sorgerà il W Milan. L'ex sede della Banca di Roma in via Verdi venne poi ristrutturato un secolo fa dalla Banca Italiana di Sconto, in stile rinascimentale. A metà degli anni '30 il palazzo fu poi acquistato dalla Banca di Roma. Nei dintorni dell'edificio arriva anche un altro importante interessamento. A darne notizia è la agenzia immobiliare specializzata in locali di alto profilo, che si sta occupando dell'affidamento dei locali sfitti della Umberto I dal lato di Santa Brigida: «C'è un'offerta da parte di un brand di bar-ristorazione di livello globale - spiega Gennaro Nardiello della High Street Italy - Si tratta di un'azienda importante, il cui arrivo potrebbe invogliare tanti a investire in Galleria». 

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