Napoli, riapre l'ambulatorio “Purgatorio ad Arco” di San Giuseppe Moscati

Le attività possibili anche grazie al sostegno di Fondazione con il Sud, che finanzia il progetto “Opera 5”

Riapre l'ambulatorio Purgatorio ad Arco
Riapre l'ambulatorio Purgatorio ad Arco
di Emiliano Caliendo
Sabato 3 Dicembre 2022, 18:19 - Ultimo agg. 19:03
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Tra le maggiori difficoltà in cui può incappare un senza fissa dimora o comunque una persona che vive uno stato di povertà estrema c’è sicuramente quella dell’accesso a cure mediche gratuite e immediate. L’inaugurazione dell’ambulatorio medico “Purgatorio ad Arco” nella chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, in via Tribunali 39, a Napoli, servirà proprio a questo: garantire cure a coloro che hanno difficoltà ad accedere al sistema sanitario nazionale. Il presidio sanitario poli-specialistico della Fondazione Massimo Leone, ospitato dall’Opera Pia Purgatorio ad Arco, offrirà visite specialistiche completamente gratuite alle persone in stato di povertà e marginalità sociale. All’inaugurazione sono intervenuti: Vincenzo Santagada, assessore alla Salute e al Verde del Comune di Napoli e presidente dell'Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli, Giuseppe d’Acunto, presidente Opera Pia Purgatorio ad Arco onlus, e Carlo Antonio Leone, presidente della Fondazione Massimo Leone onlus. Ha moderato Antonello Perillo, vicedirettore Tgr Rai. Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che non è riuscito a presenziare all'evento per impegni istituzionali, ha inviato il suo augurio: «Il Comune di Napoli accoglie con grande gioia la riapertura dell’Ambulatorio medico del Purgatorio ad Arco, storico presidio sanitario nel centro storico di Napoli, e in particolare plaude alla capacità di fare rete: l’Ambulatorio della Fondazione Massimo Leone, presenza preziosa per la cultura della cura e l’assistenza alle fasce più deboli della nostra città, ha una nuova casa e questo significa più assistenza, più assistiti e soprattutto il rinnovo di quella cultura della solidarietà che è una delle caratteristiche della nostra città». Un momento storico per l’ambulatorio, nato negli anni venti e che negli stessi luoghi ebbe San Giuseppe Moscati come consulente dell’allora Istituto di Rigenerazione Fisica, che operava per la cura degli infermi poveri. Oggi riapre proprio grazie all’incontro tra la Fondazione Massimo Leone e l'Opera Pia Purgatorio ad Arco, che ha dato in concessione i locali per attivare progetti innovativi in area medica. Durante la cerimonia è stata presentata anche un’opera inedita ritrovata nei depositi dell’Opera Pia che promuoveva una Lotteria Nazionale, nata per sostenere proprio l’Istituto di Rigenerazione fisica. 

«È una grande iniziativa, a contrasto del fenomeno della povertà sanitaria, che si cala perfettamente nei progetti che come Comune stiamo cercando di portare avanti», ha dichiarato Vincenzo Santagada, assessore alla Salute e al Verde del Comune di Napoli. Quest’ultimo ha poi annunciato un'importante novità sul fronte della prevenzione: «Come ha già annunciato il Sindaco, nel 2023 partiremo con una programmazione mensile, utilizzando un camper della Salute, che stiamo per acquistare, con cui andremo nei vari territori, attraverso il coordinamento delle Municipalità, per portare servizi sanitari gratuiti di tipo specialistico, grazie all’aiuto di medici volontari. È un momento per far sentire la presenza delle istituzioni». 

L'ambulatorio è solo l'ultimo di tanti progetti portati avanti dalla Fondazione Massimo Leone onlus.

Questa dal 1997 si occupa di fornire assistenza medica gratuita a persone senza dimora, in grave marginalità sociale e in stato di indigenza, potrà implementare le sue attività ambulatoriali in un luogo che storicamente ha svolto questo ruolo e ha aperto le porte alle famiglie e alle persone in stato di povertà. In questo caso, i bisognosi che vorranno rivolgersi al nuovo ambulatorio dovranno recarsi alle spalle dellla Chiesa del Purgatorio ad Arco, arrivando in Vico Storto Purgatorio ad Arco, dove c'è la sede operativa del presidio sanitario. La Fondazione offrirà diverse visite specialistiche odontoiatriche, cardiologiche, dermatologiche e consultazioni per l’area della medicina generale, dell’otorinolaringoiatria, pneumologia, ginecologia, oculistica, psichiatria con azioni di orientamento e filtro al Servizio Sanitario Nazionale. Un ampio spazio di 200 mq, ristrutturato e allestito dall’Opera Pia, con cinque sale attrezzate dotate di apparecchiature mediche tecnologicamente avanzate, un reparto odontoiatrico completamente nuovo con doppia poltrona, creato dalla Fondazione, a servizio del maggior numero di pazienti possibili e con attese limitate, bagni per disabili e spogliatoi per il personale.

«L’Opera Pia Purgatorio ad Arco, antica istituzione laica fondata all’inizio del 1600, è da sempre al servizio dei più deboli», dichiara Giuseppe d’Acunto, Presidente dell’Opera Pia Purgatorio ad Arco. «Il nostro poliambulatorio oggi si rinnova e si arricchisce di importanti specializzazioni, come l’odontoiatria, grazie ad una nuova sinergia con la Fondazione Massimo Leone. L’Opera Pia Purgatorio ad Arco e la Fondazione Massimo Leone propongono e realizzano attività di prevenzione, cura ed assistenza socio-sanitaria gratuita a favore delle persone non abbienti senza discriminazione di razza, sesso e religione. Unitamente alle altre attività sociali e culturali promosse e organizzate ormai da molti anni direttamente, o in regime di convenzione con altre associazioni, l’Opera Pia Purgatorio ad Arco - conclude d'Acunto - rinnova e arricchisce i propri fini statutari e, in tal modo, si è fortemente radicata tra le persone del territorio, che riconoscono in essa un luogo dove si trova accoglienza, si riceve aiuto, si vive e ci si forma, in definitiva un luogo da proteggere e da accudire». 

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Le attività saranno rese possibili anche grazie al sostegno di Fondazione con il Sud, che finanzia il progetto “Opera 5” di cui l’ambulatorio rappresenta un’importante azione, e il supporto di Kineton per l’automazione e l’avanguardia. «Un lavoro di rete e sinergia ha permesso di raggiungere questo importantissimo obiettivo - spiega Carlo Antonio Leone, Presidente Fondazione Massimo Leone onlus -  Ringrazio l’Opera Pia Purgatorio ad Arco per aver in maniera illuminata messo a disposizione e ristrutturato gli spazi in cui avviare il servizio, ringrazio la società Kineton, brillante start up napoletana che, con una spiccata sensibilità sociale, ha permesso l’acquisto di tutte le attrezzature odontoiatriche e la Fondazione con il Sud che, credendo in questo progetto, erogherà fondi per i prossimi 30 mesi a sostegno della lotta al contrasto della povertà sanitaria. Un sincero ringraziamento va infine a tutti i medici volontari che con il loro impegno e professionalità curano e cureranno ogni persona che si affiderà a noi. L’ambulatorio rappresenta un presidio territoriale a servizio di tutte le persone in difficoltà, un servizio di eccellenza volto a garantire un diritto imprescindibile e fondamentale per tutti: una salute democratica e accessibile senza discriminazioni».

I pazienti che saranno accolti, supportati e visitati presso l’ambulatorio medico “Purgatorio Ad Arco” arriveranno in struttura sia attraverso azioni di orientamento da parte di diverse realtà territoriali con cui la Fondazione Massimo Leone si interfaccia sia tramite richieste spontanee da parte delle singole persone che verranno accolte previo colloquio di conoscenza, volto a capire la difficoltà di accesso alle cure mediche garantite dal sistema nazionale. I pazienti saranno anche indirizzati, attraverso un’attenta analisi della domanda, ai vari altri servizi della Fondazione Massimo Leone, attivando una presa in carico sociale integrata.

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