Metro, a Napoli la lotteria dei biglietti: un'ora di coda per comprarli

Metro, a Napoli la lotteria dei biglietti: un'ora di coda per comprarli
di Paolo Barbuto
Giovedì 19 Agosto 2021, 08:59 - Ultimo agg. 20 Agosto, 10:27
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Le foto che vedete in questa pagina sono state scattate ieri mattina a piazza Garibaldi: napoletani e tanti turisti formano una infinita coda per riuscire ad acquistare un biglietto per la metropolitana. Le stesse code c'erano anche nei giorni precedenti, tanto da convincere l'assessore ai trasporti a fare un giro, stazione per stazione, e verificare di persona cosa accade sul fronte della diffusione dei biglietti. In realtà succede che da quasi un anno la società che si occupava della diffusione dei titoli di viaggio non è più in funzione, così tutto finisce in carico alle macchinette automatiche o ai rari punti vendita delle stazioni. Il risultato è quello che vedete in queste foto.

Anm fa sapere che non può farci nulla perché la questione dei biglietti è in capo a Unico Campania che, evidentemente, sostiene Anm, non riesce a gestirla correttamente. Unico Campania conferma le difficoltà legate allo stop della società che si occupava della diffusione dei titoli di viaggio ma spiega, con vigore, che proprio per evitare caos ha messo in campo ad agosto una squadra di manutentori capace di rimettere in sesto nel giro di pochi minuti ogni emettitrice automatica che va in tilt.

Poi c'è la questione della smaterializzazione dei biglietti: potrebbero essere acquistati tramite app - dicono sia da Anm che da Unico Campania - però le persone fanno fatica a passare ai ticket digitali.

Probabilmente va migliorata la comunicazione sulla possibilità di ottenere un biglietto tramite lo smartphone, di certo andrebbe studiata una maniera per dare un supporto ai viaggiatori che restano ore in fila. «Perché vi accorgete solo oggi delle lunghe code? - tuona il sindacalista Usb Adolfo Vallini - noi da mesi denunciamo queste situazioni e chiediamo ragione di quel che accade, nel disinteresse generale, soprattutto da parte dell'azienda».

Intanto i turisti restano in coda, si guardano intorno spauriti e cercano di capire se è possibile che per prendere la Metropolitana, a Napoli è necessario stare un'ora in coda.

A dire la verità le difficoltà sono anche altre: la mancanza di piantine dei trasporti a disposizione degli utenti (soprattutto per i turisti), la carenza di punti informativi gestiti dall'Anm ma, soprattutto, l'indisponibilità di un orario ufficiale dei trasporti, cosa che agli occhi dei turisti appare sconvolgente.
Però a sconvolgere i turisti ci sono anche altri eventi imprevedibili: l'altro giorno alla stazione Municipio ci sono stati lunghi momenti di panico per via di un'emettitrice guasta.

Si tratta della macchinetta che funziona con l'utilizzo della carta di credito, utilizzata con piacere dai visitatori stranieri perché consente di superare, senza problemi, la questione dell'acquisto del biglietto. Solo che due giorni fa alla stazione Municipio la macchinetta s'è guastata, ad ogni tentativo di acquisto restituiva una ricevuta «transazione non eseguita». Un testo scritto solo in italiano che ha mandato in tilt decine di stranieri i quali hanno cercato aiuto nei passanti chiedendo una traduzione di quel messaggio e pensando di aver subito una truffa sulla carta di credito.

Magari in una città che pensa di votarsi al turismo, prevedere che i distributori automatici restituiscano ricevute scritte anche in inglese potrebbe rappresentare un buon inizio. Ma Napoli è davvero pronta a puntare sul turismo? A giudicare dai servizi qualche dubbio si affaccia.
 

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