Napoli, ancora perdite e lesioni
nel palazzo evacuato in via Leopardi

Napoli, ancora perdite e lesioni nel palazzo evacuato in via Leopardi
di Oscar De Simone
Sabato 4 Settembre 2021, 21:39 - Ultimo agg. 21:49
2 Minuti di Lettura

Sono ancora fuori casa e senza nessuna certezza per il rientro dopo tre mesi di allarmi, indagini e verifiche. Sono le 21 famiglie dello stabile in via Giacomo Leopardi a Fuorigrotta, evacuato lo scorso 11 giugno per le lesioni che lo hanno reso instabile. Una condizione di insicurezza che vide gli inquilini - i più fortunati - costretti ad arrangiarsi presso amici e parenti. Gli altri invece dormirono in auto ed ora, dopo tre mesi, sono ancora lì.

Una condizione inaccettabile per chi ha visto trasformarsi in consuetudine una condizione di temporanea emergenza. Ma non è tutto.

Recentemente - il 17 agosto - una nuova perdita in via Metastasio ha reso necessario puntellare il muro di contento esterno che, nella sua porzione finale, raggiunge l’ingresso di una delle attività commerciali chiuse dalle reti di contenimento. 

Video

«Le cose non sono cambiate ma anzi - affermano gli inquilini dello stabile - sono anche peggiorate. Gli interventi di messa in sicurezza sono stati fini a se stessi e per ora non hanno prodotto grandi risultati. Inoltre possiamo dire che gli interventi sui sottoservizi non sono stati completi e lo dimostra la nuova perdita. Un nuovo allarme che stavolta ha rischiato di far franare il muro sulla strada. A questo punto vogliamo risposte chiare e nel minor tempo possibile. Gli incentivi che abbiamo avuto per gli alloggi non sono serviti a niente ed ora, nonostante tutto, siamo punto ed a capo. Vogliamo riacquistare la nostra dignità e rientrare nelle nostre case. Non è giusto trattarci in questo modo. Non chiediamo altro che risposte e soluzioni ai nostri problemi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA