Napoli, il parco di Barra diventa giungla: cancellati decoro e spazi per giovani

Napoli, il parco di Barra diventa giungla: cancellati decoro e spazi per giovani
di Alessandro Bottone
Domenica 11 Aprile 2021, 17:52
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Gli ottomila metri quadrati di verde del parco di via delle Repubbliche Marinare sono ridotti in pessime condizioni. Siamo a Barra, quartiere della zona orientale di Napoli, al confine col Comune di San Giorgio a Cremano. La struttura, di competenza della VI municipalità del Comune di Napoli, è chiusa al pubblico ma è quotidianamente frequentata: proprio oggi, a causa di pericolosi assembramenti, sono intervenuti i Carabinieri con diverse pattuglie.

 

I cancelli di ingresso al parco municipale sono tutti chiusi tranne uno, ovvero quello più vicino ai locali dei guardiani.

Il fabbricato, che ospita anche i servizi igienici, è da tempo utilizzato da alcune persone per depositare materiale vario, tra cui elettrodomestici e mobili. Una circostanza che rende ancora più degradato lo spazio pubblico, negato da tempo ai residenti per la mancata manutenzione e per la situazione di abbandono.

Le giostre “affogano” nel prato ormai ridotto a sterpaglie: impossibile raggiungerle per i numerosi bambini che, in alternativa, corrono tra i gradoni che caratterizzano questa “lingua” di verde tra via delle Repubbliche Marinare, corso Sirena e viale della Villa Romana. Nel parco ci sono anche una pista di pattinaggio e un campetto da basket: impossibile accedere a quest'ultimo, ormai distrutto e totalmente da recuperare così come vialetti, aiuole, cespugli, alberi. Non va meglio per muretti e ringhiere, totalmente arrugginite e rovinate dalle intemperie. Non c'è più traccia del campo da bocce così come di cestini e panchine, da ripristinare. C'è sporcizia ovunque, specie sui gradoni in marmo che caratterizzano tre punti del bene comunale: al centro della struttura c'è l'arena più grande la cui vocazione sarebbe accogliere il pubblico di spettacoli ed eventi: in passato il parco ha ospitato, in più occasioni, delle iniziative. Non solo l’erba alta ma anche cartacce, residui di cibo e bevande: nonostante il degrado - fa eccezione l'impianto di illuminazione, recentemente ripristinato e implementato con lampade a led - c’è chi preferisce intrattenersi in compagnia.

Il parco di via delle Repubbliche Marinare rientra tra le numerose strutture per le quali sono previsti interventi di riqualificazione finanziati dalla Regione Campania. Per un anno ci saranno dodici operai e due sorveglianti così come previsto dal “POC”. Il programma - nel quale rientrano anche i parchi De Simone di Ponticelli e quello di Villa Salvetti a Barra, entrambi a Napoli Est - prevede interventi di riqualificazione, recupero e manutenzione, igiene ambientale, sorveglianza e messa in sicurezza delle aree nonché opere di ripristino, restauro e manutenzione straordinaria di recinzioni, pavimentazioni, muretti, intonaci e rivestimenti, impianti di irrigazione, impianti di illuminazione, eccetera. L'appalto è stato ufficialmente aggiudicato a inizio febbraio. I lavori, come precisano dalla giunta municipale, dovrebbero partire a fine aprile.

Il verde della periferia orientale vive una stagione difficile: pochi giardinieri, mezzi inadeguati ed enorme difficoltà nel programmare interventi di manutenzione per parchi, aree attrezzate, cortili di scuole e altre strutture pubbliche così come di aiuole e alberi a basso fusto. In particolare, oltre i parchi citati, restano pienamente da recuperare anche quello di via Mastellone a Barra - mai inaugurato e in condizioni pietose - così come quello annesso a Villa Letizia (Barra) e il Teodosia di via Pazzigno (San Giovanni a Teduccio).

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