Napoli, piscina di Barra distrutta dopo le Universiadi: si attendono altri lavori

Il Pala Dennerlein è ancora negato

Napoli, piscina di Barra distrutta dopo le Universiadi: si attendono altri lavori
di Alessandro Bottone
Martedì 17 Gennaio 2023, 16:39
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Il Pala Dennerlein di Barra è ancora negato. Il complesso sportivo nella zona orientale di Napoli, riqualificato per le Universiadi e distrutto da vandali e delinquenti, è inutilizzabile nonostante le importanti risorse spese per i lavori.

Il saccheggio nel bene comunale in via delle Repubbliche Marinare è stato denunciato da Il Mattino lo scorso ottobre. Da allora c'è particolare attenzione sul bene e sulle sue condizioni tanto da aver interessato anche una trasmissione televisiva nazionale. Oggi a parlarne sono stati i consiglieri della commissione con delega allo sport del Comune di Napoli. La riunione ha voluto focalizzarsi sulle condizioni di degrado in cui versa il centro sportivo di via delle Repubbliche Marinare dopo la fine dell'Universiade, kermesse sportiva internazionale ospitata a Napoli e altri città campane nell'estate del 2019.

Il Pala Dennerlein di Barra, difatti, è stato parzialmente riqualificato in occasione dell'Universiade estiva. Spenti i riflettori dell'evento si attendeva una proceduta per affidare il complesso ma ciò non è avvenuto. A ben vedere l'impianto non è stato proprio riconsegnato alla cittadinanza così come promesso quando era stato avviato il cantiere. «Per questo motivo, anche alla luce dell'incremento dei costi, bisognerebbe procedere con affidamenti gratuiti, assistendo le associazioni sportive - per la riqualificazione - nell'accesso ai contributi regionali o di Sport e Salute, società del MEF che si occupa di promozione dell'attività sportiva», si legge nella nota odierna della commissione presieduta dal consigliere comunale Gennaro Esposito.

Alla riunione ha partecipato la dirigente del Servizio "Grandi impianti sportivi" del Comune di Napoli che - in risposta alla proposta di affidare senza bando di gara la gestione gratuita di un impianto sportivo alle associazioni sportive senza scopo di lucro - «ha evidenziato alcuni dubbi sull'attuazione dello strumento normativo, utile per impianti che richiedono piccoli interventi, ma non adeguato in caso di lavori di riqualificazione più importanti, che associazioni senza scopo di lucro difficilmente sarebbero in grado effettuare da sole».

Difatti, nel caso della struttura di Repubbliche Marinare si tratta di diverse migliaia di euro da mettere in campo per riparare i danni di vandali e delinquenti che hanno "operato" nel corso di diversi mesi distruggendo servizi igienici, infissi, impianti, suppellettili e creando disordine in diverse aree del Pala Dennerlein.

La dirigente del Comune di Napoli ha ricordato che prima dei lavori delle Universiadi «la piscina era gestita da un'associazione sportiva che la occupava sine titulo» poi sgomberata per consentire ad ARUS, Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport, di realizzare gli interventi di riqualificazione per circa un milione e mezzo. In effetti, dopo i parziali lavori, la piscina è stata resa fruibile per gli allenamenti degli atleti coinvolti nelle Universiadi «ma, a causa di complicazioni progettuali, l'intervento sulla palestra è stato limitato alle opere di demolizione».

La riunione di commissione ha chiarito anche un aspetto fondamentale circa l'impossibilità di riaprire il bene e di occuparsi dell'ordinaria gestione e manutenzione. «L'impianto è stato riconsegnato a novembre 2021 - si legge nella nota - ma il Comune non ha potuto riaprirlo per l'impossibilità ad ottenere il certificato di prevenzione incendi senza il completamento dei lavori della palestra». Intanto ladri e teppisti hanno avuto modo di accedere all'impianto e portare via materiale da rivendere, e non soltanto. «In questo periodo - specificano da Palazzo San Giacomo - è stata richiesta a Napoli Servizi (società municipalizzata del Comune, ndr) l'attivazione del servizio di guardiania che però è stata accolta solo recentemente. Al momento, il nuovo progetto di ARUS è stato validato e sono stati rideterminati gli importi in base ai nuovi tariffari».

Intanto si prova a ragionare sul destino del complesso sportivo di Barra. «Per il mese di febbraio è attesa l'approvazione definitiva del nuovo progetto e, dopo il passaggio in Giunta, si dovrebbe procedere al bando per l'affidamento dell'intervento sulla palestra», è specificato nel comunicato che dà conto dell'impegno per riaprire l'importante impianto di Napoli Est.

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