Volotea, la compagnia aerea low cost che collega tra loro città di medie dimensioni e capitali europee, ha condiviso oggi i risultati raggiunti durante il periodo estivo.
Nonostante una stagione ancora gravemente colpita dalla crisi da Covid, Volotea è stata in grado di attuare una strategia che le ha consentito di chiudere il periodo più caldo sotto il segno della crescita.
A Napoli è stato registrato un aumento della capacità del vettore del 45% rispetto ai mesi estivi 2020, con un'offerta di oltre 232.700 posti in vendita.
In aumento anche il numero dei voli operanti che passano dai 1.100 dell'estate 20 a più di 1.340 di quella 21.
Cresce anche il numero dei passeggeri trasportati in Campania, circa 209.000, registrando a Capodichino un load factor del 90%.
Al fine di affrontare positivamente la seconda stagione esitiva segnata dalla crisi sanitaria, Volotea ha rielaborato la propria strategia, adattando la propria offerta alle nuove rischieste ed aspettative dei clienti. Da giugno, sono state create 85 nuove rotte, portando l’offerta della low cost a più di 3,6 milioni di posti in vendita durante la stagione, pari al 111% della sua capacità del 2019.
Un altro importante elemento, che ha aiutato e contribuito alla sua ripresa, è stata la transizione verso una flotta con aeromobili di un unico produttore europeo: una mossa che ha portato al pensionamento anticipato dei suoi quattordici Boeing 717 e alla loro sostituzione con Airbus A320 con maggiore capacità.
«Siamo molto soddisfatti delle nostre performance estive, in questo contesto pandemico, e siamo grati ai nostri clienti e ai nostri equipaggi del feedback positivo ricevuto. Siamo felici, inoltre, di aver potuto aiutare i nostri clienti a volare verso le destinazioni delle loro vacanze, nonostante le difficili circostanze che caratterizzano l’intero settore turistico. Il nostro obiettivo rimane invariato: continuare a offrire il massimo numero di rotte tra piccole e medie città europee poco servite da altre compagnie, ai prezzi più competitivi.