Napoli, chiusi parchi e lungomare ma c'è chi non rinuncia alla passeggiata: «Non ne possiamo più»

Napoli, chiusi parchi e lungomare ma c'è chi non rinuncia alla passeggiata: «Non ne possiamo più»
di Oscar De Simone
Giovedì 11 Marzo 2021, 14:20 - Ultimo agg. 19:49
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Da questa mattina è entrata in vigore la nuova ordinanza regionale che chiude al pubblico piazze, lungomari, parchi, ville comunali e giardini pubblici. Una stretta fortemente voluta dal governatore De Luca che non ha messo tutti d'accordo. L'opinione dei cittadini, infatti, è molto discordante. C'è chi plaude al nuovo lockdown e chi, dopo un anno di chiusure, ordinanze e zone colorate, mal sopporta le nuove disposizioni. 

«Non è una soluzione – affermano in piazza Vittoria – Abbiamo superato l'anno di emergenza e ci stiamo avviando verso un futuro ancora più incerto, siamo esausti e ora il divieto di uscire è insopportabile.

Sappiamo tutti che all'aperto i contagi non sono così frequenti come nei luoghi chiusi e non capiamo perché sia stata adottata questa ennesima misura di contenimento». 

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Interrogativo che però non sembra essere condiviso da tutti. In questa prima mattinata di controlli messi in campo dalle forze dell'ordine, infatti, c'è anche chi sostiene questa linea di azione nella speranza che possa servire a migliorare la situazione. «Era l'unica cosa da fare – ribattono in strada – vista la diffusione del virus. Ovviamente a queste misure deve accompagnarsi una campagna vaccinale valida e più rapida, uno sprint che possa metterci tutti in sicurezza una volta per tutte e che possa essere la vera via d'uscita da questo incubo. L'importante adesso è continuare a mantenere le distanze e tutte le altre misure di sicurezza». 

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Norme importanti ma che non sono rispettate da tutti. Anche da chi, nonostante le nuove disposizioni e pur essendo favorevole alle restrizioni, non ha rinunciato a una passeggiata sul lungomare. «Le occasioni per uscire – ricorda il capitano dell'unità operativa di Chiaia della polizia locale Sabina Pagnano – sono sempre limitate alla salute, al lavoro o alle situazioni d'emergenza. Questo ormai lo sanno tutti. Noi saremo ancora più attenti a controllare anche chi esce di casa per una semplice passeggiata e insieme con le altre forze di polizia controlleremo le aree più frequentate della città. Faremo di tutto per far rispettare le ordinanze ma ricordiamo ai cittadini che dovranno essere i primi a fare la loro parte. È importante che ognuno di noi sia attento alle regole più elementari che ci sono indicate da un anno a questa parte». 

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