Ponticelli, caos al cimitero: secondo furto in quindici giorni

Ponticelli, caos al cimitero: secondo furto in quindici giorni
di Alessandro Bottone
Giovedì 6 Gennaio 2022, 17:50
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Ancora un furto nel cimitero di Ponticelli, quartiere nell'area orientale di Napoli. Nelle ultime ore ignoti hanno fatto razzia di vasi in rame in due aree del camposanto di via Argine già interessato dal medesimo fatto pochi giorni prima di Natale scorso. Sono numerosi i mazzi di fiori ritrovati sul pavimento sia nella storica cappella di Sant'Anna - che ospita i resti di don Agostino Cozzolino, per anni sacerdote della basilica ‘Madonna della Neve’ di piazza Aprea - sia nell'ipogeo comunale posto nell'area di più recente costruzione del cimitero di Ponticelli. Una scena drammatica per tanti famigliari che dovranno farsi carico di acquistare nuovi vasi e fiori per i propri cari.

 

Un furto per alimentare il mercato nero o un episodio da ricondurre a tutt’altre ragioni? Domande che si pongono tanti residenti. É quasi impossibile identificare i responsabili visto che il cimitero di via Argine è sprovvisto di impianto di videosorveglianza.

Un aiuto alle indagini - dopo le denunce formalizzate dai responsabili delle due strutture, una privata e l'altra comunale - potrebbe arrivare dagli occhi elettronici delle adiacenti stazioni di rifornimento per veicoli o dalle immagini riprese dalle telecamere delle proprietà private a ridosso del bene comunale. Anche questa volta, come già a fine dicembre 2021, i delinquenti hanno danneggiato il lucchetto a protezione del cancello d'ingresso.

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Sulla triste circostanza interviene il consigliere della VI municipalità del Comune di Napoli Generoso Olivieri (gruppo Napoli Libera) che ha messo nero su bianco le richieste indirizzate all'assessore comunale con delega ai cimiteri, Vincenzo Santagada, e ai dirigenti degli uffici competenti nella gestione e nella manutenzione dei cimiteri napoletani. In particolare, il consigliere Olivieri ha chiesto l'installazione di telecamere di sorveglianza perimetrali: una misura necessaria per contrastare gli episodi registrati finora e per garantire sicurezza e decoro.

Tra furti, scritte volgari sulle lapidi e situazioni di degrado il cimitero di Ponticelli torna spesso sulla cronaca cittadina. Da tempo i parenti dei defunti chiedono interventi di messa in sicurezza e di manutenzione per ripristinare condizioni minime di pulizia e decoro nel rispetto della dignità di chi riposa in tombe e lapidi. Giardinetti da rimettere in sesto, tombe danneggiate, chiesa inagibile da anni, fontane da riparare: sono consistenti gli interventi da assicurare nel cimitero di via Argine.

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