Port'Alba, pronti i fondi per il restyling dell'arco a Napoli

Pressing del ministero della Cultura, ecco 150mila euro

L'arco di Port'Alba
L'arco di Port'Alba
di Gennaro Di Biase
Sabato 9 Dicembre 2023, 09:50 - Ultimo agg. 21:39
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Arco di Port'Alba: si muove la Sovrintendenza. È pronto uno stanziamento di 150mila euro per il restyling dell'arco. Il progetto è stato portato avanti dall'ente e da Luigi La Rocca su impulso del Ministero della Cultura di Gennaro Sangiuliano dopo la mobilitazione collettiva iniziata con la campagna de Il Mattino lanciata il 3 novembre. Sarà «terminato entro 2 mesi», annuncia Luciano Schifone, consigliere di Sangiuliano. Insomma, dopo circa 10 anni di gabbie, incuria, teloni, abbandono e crolli di calcinacci, la svolta arrivata dal ministero potrebbe portare a un'anticipazione dei tempi di recupero e riconsegna della volta seicentesca all'incrocio tra piazza Dante e la via dei libri. Nella migliore delle ipotesi, i cantieri potrebbero essere allestiti tra febbraio e marzo.

Prima di approfondire la natura del progetto del Ministero (di cui la Sovrintendenza è un'emanazione), ricapitoliamo le prossime date clou di un restauro, quello dell'arco impigliato nei lunghissimi anni di degrado, che si avvicina sempre di più. Il contenzioso legale tra privati e Comune dovrebbe risolversi «entro febbraio», stando alle tempistiche dettate dal sindaco Manfredi. Lo stesso primo cittadino ha promesso che «entro novembre del 2024» la volta di Port'Alba sarà riconsegnata. L'impegno del ministero della Cultura, però, va nella direzione di un'anticipazione delle operazioni. Insomma, il cantiere potrebbe essere approntato già tra fine febbraio e inizio marzo. «La Sovrintendenza è al lavoro - argomenta Schifone - C'è un finanziamento di 150mila euro: si sta lavorando a un progetto, parziale, sul ripristino della volta. I fondi sono ministeriali, rientrano nell'ambito delle risorse ordinarie della Sovrintendenza. Entro 2 mesi il progetto sarà terminato e potrà iniziare un primo intervento di messa in sicurezza dell'arco, volto a togliere la rete di contenimento. Trattandosi di una somma non altissima, i tempi di affidamento dell'incarico saranno rapidi. Il cantiere potrebbe essere allestito, in sostanza, entro due o tre mesi. Come precisato dal sovrintendente al Pnrr Luigi La Rocca, i soldi sono stati tratti dai fondi ordinari per la Sovrintendenza quando è cominciata la campagna di stampa de Il Mattino».

Un risultato importante, che arriva grazia all'impegno di tutti - istituzioni, librai, cittadini e stampa - e che si spera possa diventare presto realtà. Dalle parole del consigliere del ministro Sangiuliano emerge, al riguardo, un dato significativo: l'intervento su cui sta lavorando la Sovrintendenza procede su un binario parallelo a quello dell'esito del contenzioso tra Comune e privati sulle competenze del restauro.

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Schifone ha partecipato alla Notte Bianca di Port'Alba, così come il coordinatore delle Politiche culturali della giunta Manfredi Sergio Locoratolo. La strada è stata animata dalla presentazione del libro di Luca Bottura, con Valeria Parrella e l'ex sindaco Luigi de Magistris. Ed è stata animata anche da musica, con gli allievi del Conservatorio di San Pietro a Majella e dall'action-painting degli studenti della Scuola di Pittura di Francesca Strino. La mobilitazione è stata importante, soprattutto perché arrivata da artisti giovanissimi, che rappresentano il futuro della cultura partenopea. I sassofonisti erano Francesco Salime, Mario Dinuzzi, Andrea Russo, Michele Galante, Federico Siciliani. I disegnatori sono stati Luca Marano, Pierpaolo Lavorgna, Martina Tammaro, Alessia Auricchio, Gaia Dente, Samuele Laezza, Liogi Mallozzi, Lucrezia Libraro ed Emanuele Navarro. Ma, Notte Bianca e arco seicentesco a parte, resta un altro aspetto cruciale per il presente della stradina della cultura. I librai avrebbero infatti in mente di replicare l'apertura notturna per il 23, antivigilia di Natale. Sarebbe il terzo evento in poco più di un mese (dopo il 17 novembre e il 7 dicembre).

Un «attestato di presenza, per mostrare che Port'Alba come via della cultura c'è ed è aperta per i regali di Natale». L'organizzazione dell'evento è però strettamente legata anche al regolamento sulle tasse di occupazione suolo. I librai chiedono che la disponibilità del Comune a garantire uno sgravio sulla Cosap per le presentazioni di libri diventi realtà: «220 euro per 2 ore di evento non sono sostenibili - dicono - Se potremo continueremo ad animare Port'Alba con le presentazioni. Ma per farlo, serve che il Comune ci aiuti sul piano fiscale».

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