Napoli, piazza Cavour rinasce: «Sarà green e più sicura»

Un’isola tra Porta San Gennaro e Sanità: 4 milioni di finanziamenti

Napoli, piazza Cavour rinasce: «Sarà green e più sicura»
Napoli, piazza Cavour rinasce: «Sarà green e più sicura»
di Luigi Roano
Sabato 13 Aprile 2024, 23:21 - Ultimo agg. 15 Aprile, 07:28
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Piazza Cavour, la centralissima piazza Cavour e i suoi giardini teatro spesso di agguati, dormitorio per i clochard e dove le giostrine e la fontana del Tritone vengono vandalizzati a ritmo quotidiano, a partire dall’autunno sarà oggetto di una vera e propria riconfigurazione per darle nuova vita. Più sicurezza, più luce, più spazi, più verde meno auto perché verranno tolto le strisce blu e soprattutto con l’abbattimento di muri e scale smetterà di essere un’isola priva di accessi e collegamenti al contorno urbano. Insomma, la piazza sarà aperta alla città per svolgere il suo ruollo di cerniera tra la Napoli dentro le mura e quella fuori nella sostanza si aprirà verso il rione Sanità dal lato nord e verso Porta San Gennaro dal lato opposto. Così, da luogo di degrado, tra le altre nuove funzioni ospiterà un luogo dove accogliere i turisti.

«In entrambi i percorsi la riqualificazione di Piazza Cavour - si legge nel progetto - diventa motore per la riqualificazione dei percorsi di accesso da via Vergini, da via Fuori Porta San Gennaro, via Mario Pagano e via Stella, con l’ipotesi di inserire un “Centro Accoglienza Turistico Culturale” in un edificio esistente all’interno della Piazza».

Il riferimento è all’ex ufficio postale.

 

Un progetto al quale tiene moltissimo il sindaco Gaetano Manfredi infatti ci sono ben 4 milioni a disposizione di fondi del Comune, e il progetto è già pronto. E per la gestione del sito proprio in piazza Cavour ha la sua nuova casa la NapoliServizi che si dovrà occupare appunto della custodia e gestione e manutenzione della piazza così come risulta dalle sue nuove mission.

Uno scatto in avanti complice anche l’accelerazione di Fs-Rfi, i cui cantieri apriranno a breve, forse già in estate, dove la stazione della Linea 2 sarà completamente rifatta come tutto lo spazio intorno. La stazione sarà trasformata «da infrastruttura al servizio dei viaggiatori, a luogo in cui, attraverso la rigenerazione urbana ed edilizia, non solo del fabbricato viaggiatori, ma di tutto quello che c’è, diventerà un nuovo spazio in grado di ospitare differenti funzioni a beneficio dell’intera collettività».

La sostanza è che piazza Cavour cambierà pelle. Due cantieri - quello del Comune che va dalla stazione Museo della Linea 1 e che guarda al Mann e arriva fino ai giardini dove ci sono le scale e l’attraversamento che portano a salita Stella, e quello della Linea 2 delle Fs che copre tutta l’area intorno alla stessa stazione.

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La nuova piazza Cavour, dunque, ha come impalcatura progettuale la “connessione urbana” da un lato con il nucleo storico e dall’altro con il quartiere Stella che si affaccia su di esso. In termini urbanistici «la piazza deve colmare un vuoto urbano».

In che modo? Le due stazioni le hanno dato solo una funzione di transito delle persone, la nuova architettura della piazza prevede nuove funzioni che passano per l’abbattimento delle barriere, i muri che ne delimitano l’accesso sia verso Porta san Gennaro che verso la Sanità, e la riconfigurazione dei viali interni che invitano solo appunto al transito, si recuperano nella sostanza spazi - anche con una distribuzione diversa tra auto e pedoni - di socialità. «Garantendo più vivibilità e sicurezza. L’illuminazione dovrà essere garantita in ogni percorso e ogni slargo» poi «la sostituzione e l’introduzione di nuovi arredi urbani quali panche, cestini, portabici, fontanelle, dissuasori» per vivere meglio la piazza e per più tempo vero grande presidio di sicurezza urbana.

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