Rione Sanità, ecco la squadra di calcio: «Riscatto possibile attraverso lo sport»

Rione Sanità, ecco la squadra di calcio: «Riscatto possibile attraverso lo sport»
di Bruno Majorano
Lunedì 18 Ottobre 2021, 07:33 - Ultimo agg. 19 Ottobre, 15:44
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Ripartire dal basso. Queste le parole d'ordine per il Sanità United, la nuova realtà del calcio dilettantistico targato Napoli. «In un quartiere che sta rinascendo dal punto di vista sociale, turistico e commerciale, mancava una realtà sportiva aggregante: così abbiamo deciso di fondare la Sanità United». Francesco Dell'Aquila, direttore sportivo della squadra, è coinciso è chiaro nell'illustrare il progetto che coinvolge tanti ragazzi che negli anni si sono dati da fare nell'organizzazione di tornei di quartiere a scopo benefico. Stavolta il piano è più ambizioso, partire dal basso per restituire alla Sanità la sua tradizione calcistica.

Le partite si giocheranno nel rinnovato San Gennaro dei Poveri, una struttura all'avanguardia dopo i lavori che sono stati effettuati di recente e che sono in via di completamento. Anzi, proprio il nuovo impianto della Sanità è uno dei punti cardine del progetto Sanità United (presentato dal noto speaker Gianni Simioli), che scatterà con il via del prossimo campionato di Terza Categoria (il Comitato Regionale Campania della Figc diramerà gironi e calendario in settimana). Importante, anzi fondamentale, il supporto di tanti sponsor, partner e amici e della Fondazione di Comunità San Gennaro. L'allenatore sarà Maurizio Capuozzo (affiancato in panchina dai fratelli Paolo e Massimo che completano lo staff), fortemente voluto dai fondatori del progetto Sanità United: Michele Zagarola, Cesare Polo, Fabio Savarese. «Sono felice di vedere nascere questo progetto, che nel quartiere mancava e di cui la Sanità aveva bisogno. Sono ancora più felice del fatto che il progetto di questi ragazzi nasca dal basso e punti all'essenziale. Il fatto che abbiano scelto di partire dall'ultima delle categorie va considerato motivo di orgoglio», spiega Antonio Loffredo, parroco della Sanità e da anni promotore di tante iniziative utili alla riqualificazione del quartiere.

Idee chiare e voglia di vincere, questo il messaggio lanciato anche ieri durante la presentazione del club, perché in una città come Napoli molti messaggi, anche di solidarietà e unione, possono passare dal pallone. 

La Terza Categoria, infatti, sembra poter essere solo un punto di partenza per la squadra e per la società che punta in alto con idee chiare e voglia di vincere, fin da subito. Quello della Sanità, infatti, è un quartiere che sta vivendo anni di grande rilancio, una vera e propria riqualificazione che parte dal grande spirito imprenditoriale dei suoi abitanti. Non solo i Fiocchi di Neve di Poppella o le pizze gourmet di Ciro Oliva da Concettina ai Tre Santi, ma dopo le Catacombe di San Gennaro, adesso anche il calcio poterà nuovo lustro al quartiere. In attesa di avere l'ok definitivo per giocare al San Gennaro dei poveri (impianto che è in fase di riqualificazione e che sarà pronto entro la fine dell'anno), la squadra giocherà al Kennedy le sue prime partite di campionato. Vincere subito, quindi, per farsi trovare pronti con le strutture in vista di campionati ancora più nobili come Eccellenza e Promozione. Club e dirigenza non si pongono limiti e sognano in grande, per riportare in alto una squadra e un quartiere che è già pronto a vivere di calcio con e tra la sua gente. 

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