Stadio Maradona, intesa con il Napoli per 320 ragazzi a rischio: vedranno gratis le partite

«Una bellissima notizia per tanti bambini che già dal 13 gennaio per Napoli-Juventus potranno vedere la partita»

Lo stadio Maradona di Napoli
Lo stadio Maradona di Napoli
di Luigi Roano
Giovedì 5 Gennaio 2023, 07:00 - Ultimo agg. 6 Gennaio, 10:57
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Finita la clausura da Covid, tra Comune e Scc Napoli di patron Aurelio De Laurentiis scoppia la pace e già dalla partita con la Juve del 13 di questo mese, 320 ragazzi delle scuole cittadine andranno allo stadio gratuitamente nel settore tribuna. Il patron - nella sostanza - tiene fede a quanto scritto nella convenzione per la gestione del Maradona - all'epoca della firma, siamo a giugno 2019, si chiamava San Paolo - un segnale di distensione, probabilmente in vista del rinnovo della stessa convenzione che scade a giugno di quest'anno. Uno dei nodi che il sindaco Gaetano Manfredi si troverà ad affrontare. Tormentata la chiusura di quell'accordo con l'allora sindaco Luigi de Magistris nonostante l'impianto di Fuorigrotta quell'anno si rifece il look grazie alle Universiadi. Quel documento fu non riconosciuto e bocciato dai Revisori dei conti perché lo ritenevano sbilanciato a favore della Ssc Napoli nella partita delle spese e degli incassi. Mettere mano alla Convenzione non è mai semplice perché i tempi sono cambiati, ma la sensazione è che tra Manfredi e De Laurentiis ci sia sintonia sulle cose da fare per migliorare il Maradona. Il Comune al riguardo una settimana fa ha fatto una stanziamento di ben 2,4 milioni per fare i bagni dei disabili e migliorare i dispositivi di sicurezza. In questo contesto, entrambi hanno dichiarato di volere uno stadio che funzioni sette giorni su sette e dunque trasformarlo in una struttura moderna, una edenlandia dei tifosi che produca anche guadagno. Ma tra il dire e il fare ci passa il mare, in questo caso di soldi, per la trasformazione e bisognerà capire chi fa cosa. Sarà una delle sfide di questo nuovo anno per Manfredi quello di trovare un accordo completo e totale con De Laurentiis e non sarà semplice coniugare gli interessi pubblici, il Maradona è di proprietà comunale, con quelli privati.

In 320 - dunque - tra bambini e ragazzi napoletani potranno assistere gratuitamente alle partite del Napoli in programma allo stadio Maradona. «Il Comune - si legge in una nota del Municipio - applica così, come sollecitato anche dalla Commissione Welfare del Consiglio comunale, la norma prevista nella convenzione firmata nel 2019.

La prima partita in calendario, venerdì 13 gennaio Napoli-Juventus, vedrà tra gli spettatori i minori delle educative territoriali e delle comunità gestite dall'assessorato alle Politiche sociali. Secondo una logica di alternanza, il secondo appuntamento vedrà invece protagonisti gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado napoletane che aderiranno ad un'apposita manifestazione d'interesse compilando il relativo form raggiungibile sul sito del Comune». In realtà, i ragazzi saranno 274 perché 46 biglietti saranno destinati agli accompagnatori. Lo sostanza è che fino al termine della stagione calcistica «centinaia di ragazzi potranno assistere alle competizioni sportive che si susseguiranno allo stadio Maradona creando importanti occasioni di socialità, divertimento e coinvolgimento in eventi di portata nazionale per combattere il disagio minorile attraverso i valori sociali ed educativi dello sport».

 

Dal Calcio Napoli non arrivano reazioni invece in Comune c'è molta soddisfazione. Emanuela Ferrante, assessore allo Sport e Luca Trapanese che ha la delega al Welfare non ne fanno mistero. «Una bellissima notizia per tanti bambini che già dal 13 gennaio per Napoli-Juventus potranno vedere la partita. Auguri a tutti e forza forza Napoli. I bambini delle nostre educative territoriali delle comunità e dei centri diurni potranno assistere alle partite». Maura Striano - che è assessore all'Educazione - ricorda che «i bambini vedranno la partita con degli accompagnatori. Sul fronte del Consiglio comunale il presidente della commissione Welfare Massimo Cilenti punta sulla convenzione: «Sono soddisfatto ma nella prossima convenzione molte cose andranno riviste». Per Gennaro Esposito presidente della Commissione Sport «si ripristina il contratto con la Ssc Napoli». Nino Simeone presidente Commissione Infrastrutture: «Abbiamo scritto una bella pagina, io volli inserire tra i punti della Convenzione questa clausola per i ragazzi. Speriamo di poter ampliare la platea dei beneficiari». 

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