Universiadi a Napoli, esplode il traffico e il Comune corre ai ripari: cambi di marcia in viale Gramsci e via Bruno

Universiadi a Napoli, esplode il traffico e il Comune corre ai ripari: cambi di marcia in viale Gramsci e via Bruno
di Luigi Roano
Domenica 30 Giugno 2019, 08:00 - Ultimo agg. 21:23
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Corre ai ripari il Comune e chiede aiuto ai vigili urbani così il piano traffico per le Universiadi da lunedì alle 7 cambierà. Con viale Gramsci e via Giordano Bruno il cui senso di marcia verrà invertito e con i bus degli atleti che transiteranno anche in via Caracciolo. Un palliativo - questo trapela - che dovrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore. Cambi che dovrebbero alleggerire - questa la speranza - i flussi sulla Riviera di Chiaia per chi proviene dall'area occidentale, da Fuorigrotta in primis dove ci sono la gran parte degli impianti sportivi per le Universiadi.
 
Via Acton l'imbuto vero, quello da dove si determina il caos di queste ore e che potrebbe tenere prigioniera la città per le prossime tre settimane, non si tocca. Perché quel percorso protetto che inizia all'incrocio tra corso Garibaldi e via Vespucci e finisce a Cesario Console serve per portare gli atleti a Fuorigrotta in 10-15 minuti. E perché è considerato dalle forze dell'ordine una corsia di sicurezza vera e propria. Insomma ci sarà da soffrire per i napoletani fino al termine della kermesse. Cosa dovrebbe cambiare da lunedì? Chi proviene dall'area dell'epicentro dei giochi per arrivare alla Riviera di Chiaia oggi ha a disposizione solo la chance - una volta uscito dal tunnel laziale - di imboccare via Caracciolo. Da lunedì avrà la doppia opzione di imboccare viale Gramsci e via Giordano Bruno, certo resterà problematico lo stesso l'imbocco sulla Riviera di Chiaia per andare verso il centro ma almeno all'imbuto si arriverà non con le auto che provengono non solo da una direzione. Previsto - in ogni modo - un forte servizio dei vigili urbani per cercare di disciplinare l'accesso alla Riviera di Chiaia. Cambia anche il percorso dei bus degli atleti che provengono dal villaggio collocato nel porto a bordo delle due supernavi. Tutto uguale fino a viale Dohrn, ma al termine di questo tratto, invece che imboccare via Piedigrotta proseguiranno su via Caracciolo passando davanti al consolato americano per poi girare verso Piazza Sannazaro, imboccare il tunnel Laziale e rientrare nel percorso prestabilito su via Giulio Cesare. Per il ritorno anche agli atleti toccherà la viabilità promiscua quindi la Riviera di Chiaia e l'impresa di arrivare fino al tunnel della Vittoria attraversarlo e rientrare nella preferenziale di via Acton. Questi i cambi che sono allo studio malgrado la sensazione è che si sia solo all'inizio in quanto il tema principale è quello di alleggerire appunto via Acton.

Si studia - quindi - in queste ore qualsiasi possibilità per allargare via Acton oppure di bypassarla. Impresa molto ma molto ardua ai limite dell'impossibile. In linea teorica si potevano prevedere due percorsi, per esempio aprire anche Piazza Plebiscito visto che è caduto il tabù del lungomare senza auto in funzione delle Universiadi. Ma bisognava studiare la situazione per tempo invece la fretta è sempre cattiva consigliera. Si lavorerà - probabilmente - per eliminare dove è possibile il parcheggio delle auto ma restiamo sempre nell'ambito del palliativo. Il peso del piano sarà tutto sulle spalle dei napoletani e di 280 vigili urbani.

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