Aerotech Academy e Leonardo, freno alla fuga dei cervelli: in fabbrica 19 giovani ingegneri

Aerotech Academy e Leonardo, freno alla fuga dei cervelli: in fabbrica 19 giovani ingegneri
di Pino Neri
Mercoledì 14 Settembre 2022, 10:00
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Giovani ingegneri neolaureati, tutti campani, che invece di emigrare al nord o all'estero studiano in una fabbrica napoletana dove, al termine dei corsi di formazione, vengono anche assunti. È il fenomeno in controtendenza che sta avvenendo alla Leonardo di Pomigliano, un piccolo miracolo che ha visto l'assunzione di 19 giovani, tutti diplomati a giugno presso l'Aerotech Academy, la scuola di alta formazione tecnologica realizzata due anni e mezzo fa nel grande impianto aeronautico grazie a una collaborazione tra l'università di Napoli Federico II e la Leonardo. I 19 si aggiungono ai 26 giovani ingegneri reclutati, sempre attraverso l'Academy, lo scorso anno: 45 in un biennio, un record. 

Tre mesi fa i 19 studenti del secondo anno dell'Aerotech hanno ricevuto i diplomi durante una cerimonia nella fabbrica aeronautica. A consegnare i titoli erano stati Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e della Città Metropolitana e ministro dell'Università all'epoca dell'inaugurazione della scuola di formazione, Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, e Luigi Carrino, presidente del DAC, il Distretto Aerospaziale Campano. Ora l'assunzione. «Il mio progetto - racconta Vincenzo Orticalco, 26 anni, ingegnere - punta alla realizzazione di un meccanismo in grado di misurare con estrema precisione i fori per l'assemblaggio degli aerei». «Io invece sono entrato nella Leonardo - aggiunge Luca Marchese, 28 anni - con un progetto per l'esatta identificazione e classificazione dei difetti di fusoliera».

Nel frattempo è anche partita la terza edizione del nuovo corso di alta formazione, nel quale stanno studiando altri 25 giovani ingegneri. All'Academy si può accedere ogni anno partecipando a un bando pubblicato sui siti della Federico II e della Leonardo. L'alta formazione si basa su tematiche di frontiera dell'ingegneria. L'Aerotech Campus fa infatti parte della rete dei Leonardo Labs, i laboratori di innovazione tecnologica di Leonardo, e costituisce uno dei centri di innovazione per l'intero gruppo. Gli studenti presentano i loro project work incentrati sui temi chiave dell'attuale scenario economico-produttivo. Tra questi, spiccano l'innovazione tecnologica per le aerostrutture, l'industria 4.0, i processi di sostenibilità e digitalizzazione per la fabbrica del futuro e le frontiere dei velivoli di prossima generazione. 

Soddisfazione anche dal mondo sindacale. «L'Academy si sta rivelando un volano di sviluppo produttivo e occupazionale», commenta Giuseppe Raso, segretario generale di Napoli del sindacato metalmeccanico Fismic. Secondo quanto riferisce l'azienda, durante i nove mesi di percorso formativo i ragazzi hanno aumentato le loro competenze teoriche e sviluppato capacità operative concrete, immediatamente spendibili su progetti industriali caratterizzati da un elevato livello tecnologico. «Lo sviluppo di nuove competenze tecniche e organizzative è un prerequisito essenziale per governare il business in una fase di trasformazione tecnologica - aveva dichiarato Profumo in occasione della consegna dei diplomi - e l'Academy rappresenta un esempio vincente della sinergia che Leonardo ha instaurato con il mondo universitario e della ricerca perseguendo lo sviluppo delle competenze secondo un modello di open innovation collaborativa». 

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