La Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un decreto di fermo disposto dai pm della Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di Carmine Milucci, 38 anni, Emanuele Bruno, 22 anni, Antonio Campagna, 44 anni, Patrizio Cuffaro, 39 anni, Beniamino Ambra, 36 anni, tutti di Napoli. I cinque sono gravemente indiziati del duplice tentato omicidio, aggravato dal metodo mafioso, avvenuto lo scorso 29 agosto, nei confronti di Emanuele Marcello e Antonio Lago, quest’ultimo legato alla famiglia Lago che, a ridosso degli anni 80/90, aveva il predominio delle attività illecite a Pianura.
Le indagini hanno consentito di raccogliere elementi indiziari a carico dei cinque indagati, legati ai Cuffaro / Marfella, i quali hanno a vario titolo concorso all'agguato in via Sartania - strada che collega Pianura con la zona di Agnano - esplodendo numerosi colpi di pistola contro le vittime.
Al momento dell’agguato i destinatari si trovavano a piedi tra la folla e le auto di passaggio, in una fascia oraria pomeridiana in cui molti genitori si trovavano ad accompagnare i figli presso un campo di calcetto situato a pochi metri da dove avvenne la sparatoria.