AstraZeneca, a Napoli 300 prof: disertano vigili e poliziotti no

AstraZeneca, a Napoli 300 prof: disertano vigili e poliziotti no
di Melina Chiapparino
Sabato 13 Marzo 2021, 09:00 - Ultimo agg. 19:41
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«Paura, ansia, incertezza». Sono queste le sensazioni che hanno travolto molti dei candidati all'immunità convocati ieri, per il vaccino anti Covid alla Mostra d'Oltremare di Napoli. «Dopo la notizia del ritiro di un lotto di AstraZeneca sono stato assalito dai dubbi» ha raccontato Rosario Liccardo, 58enne napoletano in forza alla Polizia di Stato. «Questo episodio mi ha levato la tranquillità ma, allo stesso tempo, mi sono presentato perché considero la vaccinazione un dovere etico» ha aggiunto il poliziotto. Nonostante la preoccupazione per l'accaduto, tra la platea delle forze dell'ordine è prevalso il senso etico di un'esperienza considerata «un vero e proprio dovere morale» ha spiegato Domenico Iorio, 50enne napoletano, anche lui da sempre al servizio della polizia di Stato. «Non avrebbe senso chiudere le scuole, bloccare le attività commerciali e andare in lockdown senza un'adesione in massa alla campagna vaccinale» ha affermato Domenico. 

 

I più agguerriti sul fronte di dubbi e preoccupazione sono i prof, molti dei quali, ieri, non si sono presentati al Covid Vaccine Center. Su un totale di 600 presenze previste dal calendario di programmazione vaccinale dell'Asl Napoli 1, sono stati 292 i docenti che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca, fatta eccezione per 39 insegnanti a cui è stato inoculato il farmaco Pfizer. Ma i più preoccupati sono i prof vaccinati nei giorni scorsi, quando circolava il lotto sotto accusa. «La prima cosa che ho pensato è stata sperare che io non sia capitata tra i vaccinati del lotto ritirato dal governo ed è stato inevitabile provare ansia» ha raccontato Paola Pacilio, 40enne napoletana che da maestra elementare si è sentita «trattata con un farmaco di serie B sul quale ora, tutti i docenti si aspettano chiarezza». «In queste ore le chat dei professori sono piene di fake news e sta aumentando l'angoscia - aggiunge la maestra - quello che vogliamo è solo avere chiarezza e sicurezza, soprattutto il previsione della seconda dose di vaccino». La sensazione di fare da cavia è stata un'espressione usata volentieri dai prof che come Giulia Petillo, 42enne napoletana insegnante di Educazione Fisica non sono a conoscenza della matricola del loro lotto. «Dopo la vaccinazione, non ho avuto alcun tipo di ricevuta o documento, per questo tutti i docenti che sono nelle mie condizioni si stanno informando su possibili analisi preventive da eseguire» ha raccontato Giulia, riferendosi «al prelievo di sangue con tracciatori specifici per rilevare la presenza di coaguli». 

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Sono stati tanti gli uomini e le donne dello Stato a non avere «il cuore leggero durante la vaccinazione perché, emotivamente, la vicenda di AstraZeneca ha messo un po' di ansia a tutti» ha spiegato Sabina Pagnano, comandante dell'unità operativa Chiaia, Posillipo, San Ferdinando della Polizia Municipale di Napoli. «Il punto è che deve prevalere il senso civico e la convinzione che solo con quest'arma riusciremo a uscire dall'incubo della pandemia» ha concluso la 48enne napoletana. A contrastare la paura, c'è stato anche un «diffuso senso di fiducia nelle istituzioni sanitarie e nello Stato» ha spiegato Gaetano Catapano, 57enne della Polizia di Stato. La sicurezza di poter contare su «controlli ed equipe di esperti» è stato un altro elemento di forza per combattere l'emotività come hanno spiegato Giulio Pastore e Riccardo Mingarelli, entrambi poliziotti e rispettivamente di 44 e 46 anni. «Avere una naturale esitazione dopo la notizia di possibili problemi con AstraZeneca, è più che naturale ma dobbiamo affidarci alla nostra razionalità» ha aggiunto Mario Balbi, 58enne napoletano, anche lui poliziotto. Di certo, i candidati che ieri non si sono tirati indietro, presentandosi al Covid Vaccine Center sono stati accumunati «dalla convinzione che il vaccino sia necessario per tutelare la popolazione e sconfiggere il virus» come ha fatto notare Mario Fazio, 35enne in forza alla Polizia di Stato. 

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