Ha fatto irruzione in consiglio comunale a Bacoli e minacciato di darsi fuoco: un 57enne ieri sera verso le 22, presso la chiesa di San Gioacchino, è stato bloccato dai carabinieri. Il dipendente del Centro ittico campano, assunto come guardia giurata, voleva protestare contro il suo licenziamento inserito nell’ordine del giorno dell’assemblea comunale. E, per questo, si è cosparso di liquido infiammabile.
Aveva appena preso dalla tasca un accendino, quando l'uomo è stato fermato dai militari e dagli agenti della polizia municipale. E poi, denunciato per interruzione di pubblico servizio. L’ex guardia giurata è stata anche visitata da personale del 118.
«Durante la riunione del consiglio comunale di Bacoli sono successi fatti inammissibili. Sono chiari tentativi di bloccare il percorso di legalità e di rinnovamento civico che si sta realizzando. Al sindaco Josi Della Ragione, che saprà andare avanti con giusta determinazione, un grande e solidale abbraccio». Lo scrive, in una nota, Antonio Bassolino. E il primo cittadino flegreo incassa anche la solidarietà della grillina Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio della Regione Campania, che definisce quanto accaduto l’ennesimo attacco a un’amministrazione che da anni si sta battendo per il ripristino della legalità e per contrastare un sistema di clientele per anni diffuso e radicato. Il dramma occupazionale non può certo giustificare atti di violenza di qualunque genere, tesi a minare il tessuto democratico».