È fissato per oggi l'esame autoptico di Samuele, il bimbo di 4 anni deceduto venerdì scorso a Napoli dopo essere caduto dal balcone posto al terzo piano dell'appartamento dove abitava con la famiglia. A mezzogiorno ci sarà il conferimento dell'incarico, in Procura a Napoli, durante il quale gli inquirenti formuleranno una serie di quesiti a cui i consulenti saranno chiamati a dare una risposta. Poi, nel Policlinico Federico II, prenderà il via l'accertamento.
Dell'omicidio del piccolo è accusato un uomo di 38 anni, Mariano Cannio, domestico saltuario della famiglia della piccola vittima, che ha confessato di aver lasciato cadere il bimbo dal balcone: per Cannio ieri il gip di Napoli Valentina Gallo ha confermato il fermo emesso dagli inquirenti sabato scorso e disposto la custodia cautelare in carcere.
Il suo legale, l'avvocato Mariassunta Zotti si è detta favorevole all'incidente probatorio attraverso il quale sarà possibile accertare lo stato di salute mentale dell'indagato, la sua capacità di intendere e di volere al momento della tragedia e la sua pericolosità sociale.
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