Bayard, patto tra Procura e Comune di Napoli: ecco il rilancio della prima ferrovia

Martedì la firma del protocollo a Palazzo San Giacomo: la stazione sarà riqualificata

Quel che resta della stazione Bayard
Quel che resta della stazione Bayard
Leandro Del Gaudiodi Leandro Del Gaudio
Lunedì 18 Dicembre 2023, 11:11 - Ultimo agg. 19 Dicembre, 07:26
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Un protocollo di intesa tra Procura, Comune e le Ferrovie italiane sistemi urbani per il rilancio della stazione Bayard. Martedì 19 dicembre la firma del patto per il rilancio della stazione porta nella quale, nel 1839, venne fondata la prima linea ferroviaria di Napoli. Da qui prese il via la Napoli-Portici, con lo scalo a Pietrarsa (tra San Giovanni a Teduccio e Portici) che è invece da tempo un museo prestigioso.

Nei mesi scorsi, la Procura di Napoli aveva operato il sequestro della Bayard (la stazione si trova nei pressi di Gianturco), per le condizioni critiche in cui si trova l'immobile, al termine del lavoro investigativo del pm Vincenzo Piscitelli, dell'aggiunto Pierpaolo Filippelli, che da tempo dedicano attenzione al recupero del patrimonio artistico e monumentale di Napoli. Oggi la stretta di mano tra il procuratore Gratteri e il sindaco di Napoli, ma anche dei vertici di Ferrovie sistemi urbani (rappresentati dall'avvocato napoletano Ivan Filippelli), per dare slancio ad un ampio progetto di recupero.

Chiaro l'obiettivo dell'iniziativa: affidare la stazione alle Ferrovie sistemi urbani per garantirne il recupero e il rilancio come testimonianza del passato, sulla scorta di quanto realizzato in questi anni a Pietrarsa. 

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