Blitz degli attivisti pro Palestina alla Federico II: bloccata conferenza con Eni

Lo slogan: «Boicottiamo Eni! Fermiamo il genocidio palestinese!»

I cartelloni pro Palestina
I cartelloni pro Palestina
di Alessio Liberini
Giovedì 30 Novembre 2023, 14:43
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«Boicottiamo Eni! Fermiamo il genocidio palestinese!». È il grido degli attivisti della Rete Studentesca per la Palestina che questa mattina hanno occupato l’aula Leopoldo Massimilia, nel complesso federiciano di Piazzale Tecchio, dove alle 14 si sarebbe dovuta tenere una iniziativa tra l’ateneo napoletano e il colosso italiano del fossile.

I ragazzi, insieme agli aderenti di Fridays For Future Napoli e del Laboratorio Ecologista Autogestito ClimaX, si sono presentati di buon mattino nella sede universitaria con l’intento di fermare l’iniziativa. «Fuori Eni e Leonardo dalle Università.

Palestina libera» scrivono su uno striscione esposto nell’aula.  

«L’ambiente – motivano i promotori della protesta in una nota - non è una questione neutrale, non può esserci alcuna transizione ecologica mentre civili innocenti vengono massacrati da uno degli eserciti più potenti della terra mentre Eni regala agevolazioni ad Israele per proseguire nelle politiche di estrattivismo, probabilmente anche per via delle posizioni più che reazionarie del nostro governo circa il massacro dei palestinesi».

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Intanto, fanno sapere gli attivisti, l’incontro previsto nel primo pomeriggio è stato bloccato dalla protesta e al suo posto si terrà una contro conferenza per «raccontare il progetto di devastazione ambientale che Eni perpetra sulla terra palestinese, complice del sistema di apartheid israeliano».

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