Il derby del calcio dei licei. Vittoria di rigore per uno a zero per il Mercalli, che ha avuto la meglio, per il dodicesimo anno consecutivo, nella tradizionale sfida contro il liceo Umberto. Una partita accesa, combattuta, sentita fino al midollo sia sul campo che sugli spalti dove per oltre novanta minuti le due tifoseria si sono sfidate a colpi di slogan senza concedersi una pausa. Una competizione vocale questa che almeno ai punti e per inventiva è andata ai supporter del liceo Umberto.
Unica nota stonata della manifestazione, inserita nelle iniziative di Telethon, la brutta avventura di uno studente del Mercalli aggredito dal rottweiler al guinzaglio di uno degli addetti alla sicurezza dell'impianto sportivo di Mugnano, morso a una gamba dal cane.
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La cronaca del match. Parte a mille la compagine dell'Umberto. I gialloblù fanno pressing alto e marcature asfissianti a centrocampo. Di contro i biancorossi del Mercalli tengono botta all'assalto dell'Umberto che nei primi dieci minuti nonostante il pressing non arrivano mai a impensierire il portiere avversario. Il Mercalli, esce così indenne dalla pressione degli storici avversari, che nel momento in cui tirano il fiato vengono sorpresi da un'azione rapidissima dei biancorossi, che in tre passaggi mettono il loto attaccante nell'area piccola, dove viene abbattuto dallo svarione del laterale. Rigore ineccepibile. Portiere spiazzato, uno a zero per il Mercalli.
Il primo tempo fila via, con tentativi sterili dell'Umberto di pareggiare i conti. Il secondo tempo è di fuoco. I circa cinquecento supporter dell'Umberto spingono la loro squadra superando in decibel quelli del Mercalli. L'ingresso di un nuovo centrale nei gialloblù mette le cose a posto in difesa, consa che consente all'Umberto di assediare l'area di rigore del Mercalli. Tre interventi miracolosi del portiere biancorosso e una traversa, che ancora si muove, presa dall'Umberto, segnano il destino della partita, sospesa anche per cinque minuti per le intemperanze dei tifosi dell'Umberto.
Il liceo Mercalli vince per il tredicesimo anno consecutivo. E mentre vincitori e vinti venivano festeggiati dai loro rispettivi tifosi, a rovinare tutto ha provveduto un rottweiler mal gestito.