Camorra, l'arcivescovo Battaglia: «Un patto per liberarci dai clan, la nostra comunità un baluardo di resistenza»

Camorra, l'arcivescovo Battaglia: «Un patto per liberarci dai clan, la nostra comunità un baluardo di resistenza»
Giovedì 21 Ottobre 2021, 14:35
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«Ritrovarci tutti insieme intorno a un tavolo condiviso volto a creare un percorso comune capace di generare proposte concrete, è solo il primo passo di un itinerario ecclesiale che nell'ambito del cammino sinodale dovrà impegnarsi su due fronti: camminare insieme nella Chiesa, puntando sul confronto, sul reciproco ascolto e sulla parresia come elementi imprescindibili dell'essere popolo di Dio, ma anche camminare insieme con gli uomini e le donne di buona volontà che hanno a cuore il bene dei piccoli, la tutela dei minori, la lotta alla disuguaglianza e l'educazione alla legalità e alla giustizia». L'arcivescovo di Napoli Domenico Battaglia interviene con un editoriale su «Famiglia Cristiana» sull'escalation di violenza nella sua diocesi dei giorni scorsi.

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«Il tessuto ecclesiale della diocesi - prosegue monsignor Battaglia - non è per nulla assuefatto alla convivenza con la cultura camorristica e con il potere di morte dei clan: numerosi preti, insieme a tanti laici e consacrate, in diverse aree della città metropolitana, da Scampia ad Afragola, passando per Ercolano e arrivando alla Sanità, sono per la nostra città un baluardo di resistenza, una profezia di vita e di giustizia, un simbolo che il male, per quanto forte, non può prevalere».

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