Napoli, un campo di calcio nelle Vele: «Così aiuto la mia Scampia»

Napoli, un campo di calcio nelle Vele: «Così aiuto la mia Scampia»
di Bruno Majorano
Mercoledì 14 Settembre 2022, 10:00
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Nato e cresciuto nelle Vele di Scampia, Gaetano Letizia non poteva certo perdere l'occasione per dare una mano al suo quartiere. Anche ora che il terzino napoletano ha calcato i campi di serie A e oggi veste la maglia del Benevento in serie B, non dimentica le sue origini. «In quelle mura gigantesche siamo abbandonati a noi stessi», spiega. E allora ecco l'occasione per dare una mano concreta: ha contribuito alla riqualificazione del campetto di calcio che c'è tra le vele di Scampia. L'idea è nata da suo fratello Antonio e insieme hanno deciso di realizzarla. «Sappiamo da nove veniamo e non ce lo dimentichiamo mai», aggiunge Gaetano Letizia.

In quei campi sono cresciuti proprio loro: il piccolo Gaetano con suo fratello più grande Antonio. «Per me quel campetto rappresenta tutto», dice con fierezza il terzino del Benevento. «È lì che ho dato i primi calci al pallone.

Praticamente passavo almeno 7 ore al giorno a giocare e poi tornavo a casa completamente sporco di terra». Ora non sarà più così, e questo è soprattutto merito suo. «Non dimentico cosa sono stato: uno scugnizzo e lo sono tutt'ora. Il nostro obiettivo è quello di regalare un sogno ai ragazzi di oggi. Noi avevamo solo il pallone e nient'altro». E allora è iniziata la riqualificazione che è durata circa un anno. «Abbiamo portato le reti per le porte, aggiustato i fari e abbiamo fatto pulire tutta l'area circostante. Prima il campo era per metà in erba e per metà in terreno».

Quando lunedì sera Letizia è arrivato nel suo quartiere è stata una festa. «La gente continua a riconoscermi come uno scugnizzo e questa è la cosa bella Ne vado fiero. Nessuno ci ha regalato niente e tutti i sacrifici adesso mi hanno consentito di fare questo regalo al quartiere. La mia famiglia vive ancora lì. I ragazzini mi hanno accolto come un eroe mi hanno dimostrato un grande affetto: basta poco per far felice la gente». Con Letizia anche alcuni suoi compagni di squadra del Benevento hanno partecipato all'inaugurazione del campo di Scampia. «Ho coinvolto tutti e i ragazzi mi hanno chiesto di venire lì dopo che eravamo stati già insieme in estate: non vedevano l'ora. Sono onorato di giocare con gente come Glik, Forte, Pastina e tutti gli altri che hanno partecipato».

 

Ma non solo Letizia. Anche cinque calciatrici della Primavera del Napoli Femminile (Aurora Ludovisi, Giulia Miglionico, Selena Petroz, Naiely Repetti e Angela Petito) hanno partecipato lunedì all'inaugurazione del campetto delle Vele, nel lotto M di via della Resistenza a Scampia. Alla presenza di Don Aniello Manganiello, delle istituzioni locali con il presidente della Municipalità Nicola Nardella le ragazze hanno avuto l'ennesimo assaggio del grande calore di un quartiere che le vedrà protagoniste per questa stagione. 

Per ora tocca solo alle giovanili, ma il Napoli Femminile sta definendo gli ultimi dettagli burocratici e tecnici per avere l'ok definitivo a giocare anche le gare della prima squadra nello stadio Landieri di Scampia. Già nei giorni scorsi quello stesso campo è stato teatro di un'amichevole «in famiglia» tra la Prima squadra e la Primavera: antipasto della stagione che verrà. 

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