Capri, vento forte e mare agitato: l'isola resta semi isolata, corse marittime a singhiozzo

Capri, vento forte e mare agitato
Capri, vento forte e mare agitato
di Anna Maria Boniello
Venerdì 23 Febbraio 2024, 18:55 - Ultimo agg. 24 Febbraio, 12:37
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Ancora un black friday sulle vie del mare che collegano Capri con la terraferma. Ed anche in questo ultimo fine settimana di febbraio il cattivo tempo con mare agitato e raffiche di vento ha ripetuto come il copione di un film lo stesso soggetto che sta andando in scena da varie settimane. Il forte vento di scirocco che si è abbattuto sull’isola tra la notte di giovedì e le prime ore di venerdì ha fatto rimanere bloccati in banchina dalla metà mattinata in poi le corse dei mezzi veloci che erano partiti solo per le partenze delle ore 6.50 e 9.05.

Poi a seguire stop anche della motonave della “Caremar” da Capri per Napoli che si è fermata dopo aver effettuato la corsa delle ore 10.20. E con il meteo che preannunciava un peggioramento delle condizioni meteomarine anche in questo inizio di weekend a mantenere i collegamenti è stata la nave “Naiade”, il traghetto ammiraglio della “Caremar” che conta una stazza di circa settecento persone e che è riuscita nonostante il mare in tempesta ad arrivare a Capri partendo dal porto di Napoli di Calata di Massa alle ore 14.35 con il suo carico di passeggeri che sono sbarcati sul molo di Marina Grande detto “la Banchinella” dopo circa due ore di navigazione intorno alle ore 16, affollato come non mai, come non accade nemmeno nei mesi estivi, dai passeggeri che stavano attendendo a Capri per fare rientro alle loro località di residenza o di destinazione e che avevano anticipato la partenza rinunciando al fine settimana sull’isola azzurra.

E insieme ai turisti tanti pendolari e lavoratori che avevano svolto la loro attività professionale a Capri e dovevano fare rientro a casa.

Una folla immensa, intanto, in discesa dal traghetto, grazie alla bravura del comandante è riuscita ad attraversare le onde del mare. E poi la ripartenza da Capri del traghetto per un altro scalo, la società Caremar ha scelto una rotta diversa dove il mare era più navigabile, ovvero quella per Sorrento, un tratto di costa che non è battuto dal forte vento di scirocco. E per effettuare le operazioni di imbarco è stato impiegato un tempo maggiore di quello solitamente utile, ma comunque senza nessuna calca, tutti sono riusciti a salire a bordo e in soli quaranta minuti con la bravura del comandante e dell’equipaggio che hanno circumnavigato una rotta diversa e alternativa garantendo condizioni di mare quasi normali ai passeggeri si è diretta verso lo scalo marittimo di Sorrento.

E la scelta della rotta rivelatasi vincente e ottimale ha fatto sì che la Caremar bissasse il percorso, con il traghetto “Naiade” mantenendo regolare senza annullare la corsa delle ore 18.40 da Capri per Sorrento e imbarcando anche i mezzi oltre che i passeggeri svolgendo anche la corsa in senso inverso da Sorrento per Capri delle ore 19.25 ed evitando così l’isolamento di Capri dalla terraferma. Ora si prevede un miglioramento delle condizioni del meteo durante la notte che consentirebbe per domani mattina la ripresa della normalità sulle vie del mare.              

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