Fincantieri Castellammare, al varo del “troncone francese” la bottiglia non si rompe: «Segno di sfortuna»

Fincantieri Castellammare, al varo del “troncone francese” la bottiglia non si rompe: «Segno di sfortuna»
di Fiorangela d'Amora
Venerdì 30 Luglio 2021, 12:18 - Ultimo agg. 17:19
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Nel giorno di mobilitazione per Fincantieri , stasera la manifestazione cittadina in difesa del cantiere, il troncone francese FlotLog scende in mare. Un varo rimandato più volte per lo stato d'agitazione degli operai, e stamane anche la bottiglia sembra aver risentito del clima pensante in cantiere. Più di un tentativo prima che la bottiglia si rompesse e poi finalmente la discesa in mare dell'ultima fatica delle maestranze stabiesi che in questi giorni chiedono all'azienda di non ridimensionare il sito stabiese.

In difesa del cantiere stabiese hanno fatto sentire la propria voce il Vescovo della Diocesi di Castellammare - Sorrento Mons. Francesco Alfano: «Sento il bisogno di unire la mia voce, come vescovo di questo territorio ricco di storia e di bellezze naturali, a quella dei lavoratori del nostro cantiere navale Fincantieri di Castellammare di Stabia.

Le preoccupazioni che li tengono con il fiato sospeso e che ho ascoltato dai loro rappresentanti, sono serie e fondate. Manifestano il desiderio di tenere alto il nome della città, che si è distinta per i risultati eccellenti nei tempi passati e anche nel presente».

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Così la consigliera regionale di Forza Italia, Annarita Patriarca: «La Regione Campania è impegnata, a tutti i suoi livelli, nella difesa della missione produttiva dello stabilimento stabiese di Fincantieri e nella sensibilizzazione dell'azienda rispetto alla necessità di nuovi, e più importanti, investimenti che trasformino lo scalo di Castellammare preservandone la vocazione cantieristica ma, al contempo, arricchendone le potenzialità turistiche».

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