Champagne taroccato e tonnellate di alimenti scaduti sequestrati dai carabinieri

Champagne taroccato e tonnellate di alimenti scaduti sequestrati dai carabinieri
di Marco Di Caterino
Sabato 19 Dicembre 2015, 16:59 - Ultimo agg. 18:20
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Il Natale del falso: champagne taroccato e tonnellate di alimenti scaduti e anche tenuti in cattivo stato di conservazione, ma pronti ad arrivare sulle nostre tavole. E serie di luci e di addobbi pronti a sviluppare piccoli ma pericolosissimi incendi in casa. Insomma tra Napoli e la sua provincia il senso della bontà,( sia quello d’animo che quello alimentare) , del Natale, davvero non esiste, almeno a dare un’occhiata ai risultati dei controlli nei territori delle compagnie dei carabinieri di Casoria, Giugliano, Castello di Cisterna e Nola. Una task force che ha visto il contributo delle C.I.O. (Compagnie di intervento operativo) dei Regimenti Campania e del Battaglione Puglia e anche quello degli specialisti del nucleo antisofisticazione e sanità di Napoli.

In tre rivendite di vini e alimenti nella periferia a nord di Napoli, sono state sequestrate complessivamente circa 500 bottiglie di champagne con marchio “Moet & Chandon” contraffatto e bottiglie con marchio “Divella” contraffatto. Un po’ più a nord, esattamente a Cardito, al corso Italia, i carabinieri del Nas hanno controllato un ingrosso di generi alimentari. E dopo dopo le ispezioni sono state sequestrate circa due tonnellate di insaccati freschi e stagionati, detenuti in cattivo stati di conservazione. A Casoria, in via Traversa Castagna, è stato controllato un esercizio di vendita di prodotti alimentari, al termine del quale è scattato il sequestrato di oltre 2.000 kg di prodotti alimentari, tra quali carni e prodotti caseari, privi delle necessarie certificazioni a garanzia della provenienza e della tracciabilità. E sempre nella fascia dei comuni a nord di Napoli, a Casandrino in via Domenico D’Angelo, i Nas hanno scoperto un panificio abusivo funzionante nel garage di una palazzina residenziale. I militari hanno riscontrato gravi carenze igienico sanitarie, e per questo è scattato il sequestro di due forni in muratura alimentati a gas metano, mezzo quintale di pane giù cotto, 360 chilogrammi di impasto, una dozzina di sacchi di farina bianca, una macchina impastatrice elettrica, più di cinquanta madie di legno, pale di legno per infornare e sette carrelli metallici, per un valore complessivo di quanto sequestrato circa 300 mila euro. Nel corso dei controlli ai venditori ambulanti, nei comuni di Castello di Cisterna e Melito, sono state sequestrate oltre 2.000 serie di luci per addobbi natalizi con marchio CEE contraffatto e quindi potenzialmente pericolose per il rischio di incendio.