Circolo Posillipo, nuovo blitz: inchiesta della guardia di finanza sugli ormeggi

Circolo Posillipo, nuovo blitz: inchiesta della guardia di finanza sugli ormeggi
di Giuseppe Crimaldi e Valentino Di Giacomo
Giovedì 23 Settembre 2021, 07:00 - Ultimo agg. 24 Settembre, 07:18
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La sorpresa arriva nel primo giorno di un autunno che entra mentre sembra ancora estate e c'è tanta gente che va ancora al mare. Circolo Posillipo, ore 10: arriva la Guardia di Finanza. L'ufficiale che dirige la pattuglia di militari in borghese esibisce al custode un decreto di perquisizione proprio mentre - in contemporanea - dal mare accosta verso le sponde del sodalizio nautico un motoscafo delle fiamme gialle. Il tutto avviene sotto gli occhi stupiti di soci e frequentatori presenti, che vengono uno ad uno anche identificati.

E così, mentre della cosa vengono informati il presidente e i vertici del circolo che conta tra i propri iscritti anche molti vip e personaggi in vista della città, inizia un lungo lavoro di verifiche e controlli che dureranno fino a poco prima del tramonto. 

Un'operazione, quella completata ieri, che rientra in un'indagine a trecentosessanta gradi sul Circolo Posillipo, già al centro delle cronache per alcune segnalazioni ed esposti presentati al Comune di Napoli e all'autorità giudiziaria su presunte irregolarità anche da parte di qualche ex socio.

Sull'attività investigativa svolta ieri nessun comunicato stampa, nessuna nota. Massimo il riserbo tenuto dagli inquirenti. Ma dal fitto riserbo investigativo filtrano particolari che dovrebbero confermare come al centro dell'inchiesta della Finanza ci siano controlli di carattere sia amministrativo che fiscale: dunque un'indagine a tutto campo sulle attività del circolo che - nei suoi gloriosi 95 anni di storia - ha sfornato campioni negli sport d'acqua, e non solo: 103 medaglie d'oro, 90 d'argento e 119 di bronzo, al netto dei 458 titoli italiani conquistati nelle varie categorie sportive. 

La Guardia di Finanza è al lavoro principalmente su due filoni d'indagine.

Il primo riguarderebbe le concessioni nautiche degli ormeggi. Il secondo, la gestione fiscale del circolo. Naturalmente si tratta di accertamenti ispettivi, e dunque il sodalizio avrà tutti gli strumenti per dimostrare nelle sedi opportune la regolarità delle eventuali contestazioni e l'estraneità ad eventuali ipotesi di irregolarità, sia amministrative che (eventualmente) penali. Ma c'è da fare chiarezza, bisogna diradare le ombre che hanno spinto gli inquirenti a verificare tutto. 

 

Nel corso dei controlli effettuati dalle fiamme gialle sono ieri stati anche verificati gli standard relativi alla regolarità dei piani occupazionali e dei rapporti di lavoro stipulati con i dipendenti presenti sul posto. Il Circolo Posillipo in questo periodo elettorale sta anche offrendo ai propri iscritti un contributo di conoscenza dei candidati a sindaco in occasione delle imminenti elezioni amministrative: e dopo aver ospitato Gaetano Manfredi e Antonio Bassolino, proprio ieri era la volta di Catello Maresca. Va anche detto che sono prossime anche le elezioni per il rinnovo delle cariche interne al sodalizio rossoverde: si vota domenica prossima e, dopo la rinuncia di Bruno Caiazzo, in lizza per la presidenza restano l'uscente Vincenzo Semeraro e Filippo Parisio.

Parlavamo degli esposti e dei veleni che di recente hanno riportato - non per questioni sportive - il Posillipo agli onori delle cronache. Di recente c'è chi si è rivolto alla Procura regionale presso la Corte dei Conti, alla Capitaneria di Porto di Napoli e al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti chiedendo di effettuare verifiche sulle condizioni di sicurezza e salubrità per consentire la balneazione alla luce del movimento di natanti ormeggiati all'interno della scogliera. 

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