Circumvesuviana, in tilt la linea verso il mare: treni guasti, ritardi e corse soppresse

Circumvesuviana, in tilt la linea verso il mare: treni guasti, ritardi e corse soppresse
di Francesco Gravetti
Domenica 31 Luglio 2022, 10:00 - Ultimo agg. 1 Agosto, 07:56
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Si è spezzata in due anche la linea per Sorrento, l'unica della Circumvesuviana che ancora funziona a pieno regime dopo i tagli delle scorse settimane e i disagi che stanno caratterizzando l'intera ferrovia. Ieri per tutta la giornata metà dei treni di quella tratta si sono fermati a Torre Annunziata: chi voleva raggiungere le zone della costiera sorrentina doveva scendere alla stazione oplontina e poi aspettare circa venti minuti l'arrivo di un altro treno, proveniente da Sorrento e subito diretto alla stessa meta. E poi: decine di soppressioni, ritardi di 40 minuti e a volte anche di un'ora, guasti ai treni nuovi, precisamente quelli ristrutturati da poco e immessi sulla rete per sostituire gli obsoleti.

Nel caldo asfissiante di un sabato di fine luglio, i viaggiatori della Circumvesuviana hanno dovuto affrontare l'ennesimo calvario.

Tra loro, soprattutto i turisti: stranieri con enormi trolley al seguito, costretti a trascinarli da una banchina all'altra delle stazioni. All'origine dei disservizi, un guasto molto serio alla stazione di Castellammare di Stabia: un problema al sistema degli scambi ha impedito ai treni di effettuare coincidenze in quella fermata nell'arco dell'intera giornata. I treni della Circumvesuviana hanno, dunque, potuto incrociarsi solo a Pioppaino o Pozzano.

E così, per fare un esempio, il Campania Express delle 10,24 in partenza da Sorrento e diretto a Napoli ha dovuto aspettare ben due treni provenienti dalla direzione opposta a Pioppaino, poiché i ritardi facevano quasi accavallare le corse. Risultato: il treno è arrivato a Napoli con oltre 40 minuti di ritardo. Peraltro, il Campania Express è il convoglio pensato apposta per i turisti, che salta le fermate meno importanti proprio per arrivare prima. A ogni viaggiatore costa ben 15 euro. E tuttavia, chi si è messo su quel treno da Sorrento per arrivare a Napoli e poi prendere un altro treno o addirittura un volo, magari per tornare a casa dopo le vacanze, ieri ha avuto evidentemente non pochi problemi.

Del resto, non era andata meglio qualche ora prima, intorno alle 8, con un altro Campania Express destinato a fare, questa volta, la tratta da Napoli verso Sorrento: un guasto alle porte lo ha fatto partire dal terminal di Porta Nolana con un ritardo di oltre 20 minuti, diventati circa 30 al momento dell'arrivo in Costiera. «È chiaro che c'è un problema di mezzi ed infrastrutture, non è certo colpa della riduzione dell'orario se viviamo giornate del genere. Ieri a guastarsi sono stati i treni oggetto di revamping, gli ultimi arrivati, e sulla linea abbiamo avuto l'ennesimo problema in una stazione: è la dimostrazione che i disagi non sono causati dal personale», fa notare il segretario nazionale di Orsa Trasporti, Gennaro Conte

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Il blocco della linea a Torre Annunziata ha creato disagi anche a chi doveva raggiungere gli scavi di Pompei (la fermata Villa dei Misteri viene dopo quella torrese) e a chi doveva mettersi sul bus che copre la tratta per Poggiomarino, che è soppressa il sabato e la domenica: il pullman, infatti, parte dalla stazione Villa Regina, anch'essa successiva a Torre Annunziata. Infine, guai anche sulla linea per Sarno: all'altezza di Somma Vesuviana si è verificato un atto vandalico, probabilmente lo scoppio di un petardo a bordo del treno. Due le corse cancellate. 

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