Coronavirus e crisi: ladri di polli, uova e agnelli ​e mozzarelle nelle aziende agricole campane

Coronavirus e crisi: ladri di polli, uova e agnelli e mozzarelle nelle aziende agricole campane
Lunedì 13 Aprile 2020, 23:00 - Ultimo agg. 14 Aprile, 08:01
4 Minuti di Lettura

Ladri d’altri tempi anche qui a Napoli, rubate uova e galline dal pollaio di un’azienda agricola. D’altronde, in tutta la regione, ma non solo, nelle ultime settimane si stanno moltiplicando i furti nelle campagne, e nelle aree nei pressi delle aziende, per le limitazioni agli spostamenti della popolazione con l’emergenza coronavirus, ma soprattutto per la grave crisi economica che sta interessando un sempre maggior numero di persone. È quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti messo a segno in seguito all’operazione che, a Foggia, ha portato a pochi giorni dalla Pasqua, all’arresto di alcuni senza fissa dimora per il furto di una pecora e di materiale agricolo. 

LEGGI ANCHE Coronavirus a Napoli, mancano 30mila braccianti: al macero frutta e verdura

«Si tratta - ha sottolinea la Coldiretti - solo dell’ultimo di una serie di episodi che si sono verificati lungo tutta la penisola dalla Lombardia, dove a Mandello del Lario (in provincia di Lecco) si è verificato un furto di galline e uova attraverso un buco nella rete, fino alla zona del casertano, in Campania, dove sono spariti agnelli e mozzarelle». Un fenomeno che - continua la Coldiretti - tende ad amplificarsi anche per la situazione di disagio in cui si trova una fetta crescente della popolazione per la mancanza di opportunità di lavoro, anche occasionale, a causa delle misure restrittive assunte per l’emergenza Covid 19. «Non si tratta però sempre di semplici “ladri di polli” - aggiungono i coltivatori - poiché spesso si assiste a veri e propri raid capaci di mettere in ginocchio un’azienda, specie se di dimensioni medie o piccole».

LEGGI ANCHE Coronavirus a Napoli, alle stelle i prezzi del grano: «Così si specula sul pane»

Gli agricoltori - sottolinea la Coldiretti - sono vittime di ogni genere di furti, dagli animali ai prodotti agricoli, dalle attrezzature ai macchinari, come gli ultimi blitz notturni delle bande criminali che si sono verificati in Puglia per saccheggiare le campagne, portando via uva del prestigioso vitigno e pali per spalliere. Un fenomeno che aggrava la situazione di crisi in cui si trova il settore agricolo a seguito dell’emergenza coronavirus che ha provocato un calo delle attività che ha interessato il 37% delle aziende agricole, secondo l’indagine Coldiretti.

Intanto, grazie anche alla Coldiretti Campania - con il direttore Salvatore Loffreda - tante famiglie hanno potuto trascorrere la Pasqua senza rinunciare al cibo. Sono state infatti donate undici tonnellate circa - tra frutta e verdura - che nei giorni scorsi sono state distribuite alle famiglie in difficoltà da parte dei volontari della Caritas e della Comunità di Sant’Egidio. Prodotti che sono stati consegnati dalla Coldiretti Campania, appunto, ma anche dalle aziende agricole di Campagna Amica, sempre al padiglione sei della Mostra d’Oltremare, dove è stato allestito il banco alimentare. È probabile che la Coldiretti - quanto prima - manderà altro cibo per far fronte alle esigenze delle mense della città e di tante associazioni che si occupano di aiutare famiglie che si trovano in una condizione di difficoltà.
 


«Nonostante i problemi, gli agricoltori della Coldiretti hanno voluto manifestare la propria solidarietà alla città di Napoli - ha spiegato il direttore Loffreda - andremo avanti nel nostro servizio: non ci possiamo sottrarre alla richiesta di aiuto che arriva dalle famiglie in difficoltà». Una tragedia, quella del coronavirus, che ha visto gli agricoltori in prima linea in questa grande catena di solidarietà sostenuta da volontari, associazioni e singoli cittadini. Una operazione congiunta organizzata con l’obiettivo di fare qualcosa per aiutare chi ha bisogno. Intanto, continua ad aumentare il numero delle persone che ogni giorno bussa alla porta delle mense della Caritas.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA