Virus, a Napoli la strategia Asl contro l'ondata Delta: «Ecco 39 posti letto»

Virus, a Napoli la strategia Asl contro l'ondata Delta: «Ecco 39 posti letto»
di Ettore Mautone
Venerdì 13 Agosto 2021, 08:08 - Ultimo agg. 17:57
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La variante Delta fa salire la febbre epidemica e con essa il livello di occupazione dei posti letto in città: le 100 degenze attive in questa fase al Cotugno, tra malattie infettive (62), sub intensiva (32) e rianimazione (6), sono ormai sature e si inizia a vedere anche qualche barella in pronto soccorso. Il Covid center del Loreto nuovo, dotato di 50 posti di degenza, 10 di subintensiva e 4 di Rianimazione, è anch'esso all'orlo e intanto crescono gli accessi anche nella prima linea di emergenza del Cardarelli che, al di fuori delle reti di soccorso per infarto, ictus e trauma, dirotta tutti i malati che giungono alla sua osservazione nei Covid center attivi a Napoli. Così anche i policlinici. Scenario che fa da premessa al semaforo verde, fatto scattare ieri dall'Unità di crisi regionale, al piano di potenziamento dei posti letto Covid. Con una circolare trasmessa a tutti i direttori generali di Asl e ospedali della Campania viene chiesto a ognuno di attivare altre 30 unità per l'assistenza ai pazienti con infezioni da Sars-Cov-2. In totale le 17 aziende sanitarie della Campania da lunedì apriranno dunque dai 400 ai 500 posti letto Covid.

La prima a rispondere alla sollecitazione è stata la Asl Napoli 1 che in poche ore, con un provvedimento ad hoc diramato ieri dal manager Ciro Verdoliva, ha programmato la riattivazione di 39 posti letto Covid all'Ospedale del mare diventato da un mese e mezzo Covid free.

La struttura impegnata è sempre la ex day-surgery affidata alla collaudata guida di Giuseppe Noschese protagonista anche del coordinamento dei soccorsi a Capri dopo l'incidente al bus di linea. Quelli attivati sono posti di degenza ordinaria: in questa fase non è invece prevista l'attivazione di unità di sub intensiva. Il flusso dei pazienti, tuttavia, comincerà solo quando il Loreto sarà saturo al 95 per cento ma già da lunedì il reparto sarà pronto.

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I turni del personale andranno parametrati in base al tasso di occupazione dei posti letto disponibili. Anche l'azienda dei Colli, da cui il Cotugno dipende, ha allertato il gruppo G dotato di 16 unità dando il via alla contestuale sospensione delle attività ordinarie (non Covid) dell'unità operativa che si occupa di infezioni sistemiche e dell'immunodepresso. Avviate pertanto le dimissioni e il trasferimento dei pazienti attualmente ricoverati presso altre unità di degenza. Il Cotugno ha ampi margini con i suoi 270 posti letto totali. In allestimento nuovi letti e lenzuola anche nelle corsie dei due policlinici: per la Federico II sono impegnati l'unità di Malattie infettive dell'edificio 18 con il quarto e quinto piano (responsabile Ivan Gentile) che passa da un'offerta di 6 a 12 posti attivi. Al raddoppio anche la Ginecologia Covid all'edificio 9 guidata attualmente da Maurizio Guida che sostituisce Bifulco. Potenziata, con due nuove unità, anche la Pediatria Covid con il centro di riferimento regionale pediatrico guidato da Alfredo Guarino. Lavori in corso, infine al Policlinico della Vanvitelli.

Intanto sul fronte vaccini nell'open day di ieri alla Fagianeria su 1530 dosi disponibili se ne sono prenotati circa la metà: 764 e in totale i vaccinati sono stati 680. Alla Stazione marittima sulle stesse dosi disponibili se ne sono prenotati 464 e vaccinati in 508. «Ci sono segnali importanti dopo il via al Green pass spiega Verdoliva i distretti continuano ad offrire, in questi giorni le somministrazioni senza prenotazioni e vanno molto bene. Sul territorio stiamo andando avanti, mediamente, con circa 1.500 prime dosi al giorno e l'unica area di criticità da recuperare, rispetto ai livelli di adesione attesi, è quella che va dai 50 ai 70 anni mentre con il Green pass dai 12 ai 49 c'è stata una reazione sensibile e netta».

In questo periodo gli hub vaccinali della Asl funzioneranno solo per gli Open day prima dose. Martedì 17 agosto alla Mostra D'Oltremare, il 19 agosto con l'impegno di tutti e tre gli hub (Stazione marittima, Fagianeria e Mostra), il 23 agosto alla Fagianeria e alla Stazione marittima e per finire il 24 agosto alla Mostra d'Oltremare. Prosegue infine il tour del Centro mobile vaccinale della Asl Napoli 1 nel Cilento arrivando a somministrare circa 2.500 dosi finora. Dopo Acciaioli ieri tocca a Santa Maria di Castellabate e il 18 agosto si prosegue con Sapri, il 19 agosto con Villammare e il 20 agosto Agropoli.

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