«Vaccini ai bambini 5-11 anni in Campania: ​spetta ai pediatri seguirli al rientro a casa»

«Vaccini ai bambini 5-11 anni in Campania: spetta ai pediatri seguirli al rientro a casa»
di Maria Pirro
Giovedì 16 Dicembre 2021, 20:41 - Ultimo agg. 17 Dicembre, 16:59
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«Medici e pediatri al momento dell'iniezione sono chiamati dare tutte le informazioni e a spiegare che il vaccino anti-Covid è più leggero degli altri che i bambini fanno normalmente». Interviene Ugo Trama, responsabile della "Politica del farmaco" in Regione Campania per chiarire gli aspetti più controversi della campagna di prevenzione appena iniziata e rivolta ai bambini più piccoli, dai 5 ai 12 anni. 605 gli immunizzati oggi a Napoli.

Tanti genitori sono incerti sul da farsi, temono effetti collaterali per i figli.

«Ma, a giudicare dai risultati degli studi scientifici, non ci sono effetti collaterali».

Tremila test sono considerati insufficienti per trarre conclusioni definitive.

«Ma i numeri sono molto più corposi, perché ai dati di studio per l'autorizzazione del farmaco oggi si aggiungono le dosi già somministrate nei Paesi che sono partiti per prima, dagli Stati Uniti a Israele».

Come per gli altri vaccini, le mamme e i papà possono comunque riscontrare reazioni avverse. In questi casi a chi devono rivolgersi?

«Innanzitutto nei centri vaccinali, le famiglie devono avere tutte le indicazioni sul possibile arrossamento del braccio o l'aumento della temperatura in modo da non preoccuparsi.

Al rientro a casa il riferimento, anche per segnalare le controindicazioni, è pediatra di libera scelta che ha già in cura il bambino: con l'intera categoria è stato raggiunto un importante accordo di collaborazione».

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Qual è la differenza tra la dose per adulti e quella per i bambini?
«I flaconi sono diversi, anche se si tratta dello stesso farmaco. La dose per i bambini è un terzo di quella somministrata agli adulti».

Ma c'è differenza anche nelle quantità previste per gli adulti. Perché la dose booster di Moderna è dimezzata rispetto a quella Pfizer?
«Per la terza, ne basta la metà. Lo indicano le sperimentazioni condotte dalle stesse aziende».

A proposito. Sono arrivate le scorte di Pzifer?
«Sì, ieri. Oltre 160mila per bimbi e 200mila per adulti. Ed è attesa in giornata la consegna di Moderna. Perché i rifornimenti arrivano tutte le settimane».

Meglio non cambiare marca del farmaco?
«No, l'utilizzo intercambiabile dei due due prodotti è autorizzato dal ministero della salute».

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