CASERTA - È di trentasei arresti il bilancio dell'operazione antidroga eseguita nella notte dai carabinieri del comando provinciale di Caserta, diretti dal colonnello Giancarlo Scafuri. L'indagine è durata poco più di un anno ed è stata coordinata dal pool antimafia del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli: ha portato alla luce un fiorente business di spaccio articolato nei comuni di Santa Maria Capua Vetere, San Prisco, Casal di Principe e Orta di Atella. La droga proveniva dal Parco Verde di Caivano, negli ultimi anni uno dei principali “filtri” di Secondigliano in direzione delle altre province campane.
Il business. Tra gli arrestati ci sono tre uomini del Parco Verde di Caivano, ritenuti principali fornitori di cocaina alle gang di pusher casertane. I carichi di polvere bianca provenienti dal centro urbano a nord del capoluogo venivano smerciati anche davanti alle scuole; in particolare, una delle piazze di spaccio messe in piedi dai giovanissimi pusher si trovava nei pressi di alcuni licei e nell'area antistante l'Anfiteatro campano a Santa Maria Capua Vetere. Oltre alla cocaina, le gang disarticolate dai carabinieri spacciavano hashish e marijuana. Il principale canale di approvvigionamento delle droghe leggere era quello domitiano, con il coinvolgimento di alcuni pregiudicati africani.
I babypusher e le sorpresine degli ovetti di cioccolato. Nel corso delle indagini è emerso che due minorenni – un maschio e una femmina – venivano utilizzati dagli adulti per portare la droga davanti alle scuole. Diversi gli escamotage architettati per eludere i controlli: le dosi venivano nascoste dentro le capsule di plastica delle “sorprese” che si trovano negli ovetti di cioccolato, ma anche all'interno di bustine di salviettine imbevute. Altri minori sarebbero coinvolti nel giro in qualità di assuntori, ma anche di pusher: le indagini continuano su almeno altri dieci ragazzini.
Studenti del classico. L'aspetto più inquietante dell'intera vicenda è quella che vede coinvolti alcuni studenti del liceo classico “Nevio” di Santa Maria Capua Vetere. Secondo quanto appurato dai carabinieri, la scuola era una delle principali piazze di spaccio gestite dalla gang sgominata questa notte; non a caso, diversi studenti sono stati segnalati alla prefettura come assuntori di droga.
ECCO I NOMI
In carcere
Vincenzo Merola Santa Maria Capua Vetere 23 anni
Ferdinando Palmieri Santa Maria Capua Vetere 24 anni
Sandro Moronese Santa Maria Capua Vetere 23 anni
Dario Cipullo Santa Maria Capua Vetere 30 anni
Donato Di Caprio San Prisco 52 anni
Danilo Consolazio Santa Maria Capua Vetere 24 anni
Salvatore Natale Caivano 52 anni
Andrea Silvestri Caivano 38 anni
Mario Capitelli Santa Maria Capua Vetere 34 anni
Domenico Ferrara Orta di Atella 21 anni
Alfonso Giordano Orta di Atella 21 anni
Gabriele Formisano Santa Maria Capua Vetere 37 anni
Gabriele Consolazio Santa Maria Capua Vetere 32 anni
Carlo Piccirillo Santa Maria Capua Vetere 33 anni
Giovanna Talamo Santa Maria Capua Vetere 30 anni
Angelo Prece Casal di Principe 33 anni
Raffaele Ferrara Orta di Atella 39 anni
Umberto Diaferia Caivano 58 anni
Ai domiciliari
Bruno Sannino Santa Maria Capua Vetere 22 anni
Tommaso Anzalone Santa Maria Capua Vetere 26 anni
Francesca Nappa Santa Maria Capua Vetere 25 anni
Antonio Santillo Santa Maria Capua Vetere 25 anni
Mauro Falcone Santa Maria Capua Vetere 21 anni
Luigi Belvedere San Nicola la Strada 24 anni
Silvia Del Canto Caserta 25 anni
Francesco Pettrone Santa Maria Capua Vetere 39 anni
Ivan Viggiano Santa Maria Capua Vetere 34 anni
Ermanno Sorbo Lugo (Ra) 31 anni
Giuseppe Iaiunese Casal di Principe 25 anni
Francesco Caterino Casal di Principe 34 anni
Italia Mottola Casal di Principe 32 anni
Giovanni Cestrone San Prisco 21 anni
Alessandro Mastrantonio San Prisco 27 anni
Daniele Di Gennaro Santa Maria Capua Vetere 27 anni
Luca Piscitelli Caserta 22 anni
Dario Piscitelli Caserta 22 anni
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