Emergenza rifiuti a Napoli, due giorni di ritiro a singhiozzo mettono in ginocchio Fuorigrotta

Emergenza rifiuti a Napoli, due giorni di ritiro a singhiozzo mettono in ginocchio Fuorigrotta
di Oscar De Simone
Mercoledì 25 Dicembre 2019, 23:27 - Ultimo agg. 26 Dicembre, 09:43
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Montagne di rifiuti invadono le strade ed i marciapiedi di Fuorigrotta dove, in soli due giorni di rallentamenti nel ciclo di raccolta, si è arrivati al collasso. La denuncia arriva direttamente dai cittadini e da alcuni membri della X Municipalità che scendendo in strada, tra la vigilia ed il giorno di natale, hanno visto “crescere” sotto i loro occhi le discariche a cielo aperto disseminate in ogni angolo del quartiere.

«Siamo preoccupati – afferma il presidente della commissione welfare e politiche Sociali Annalisa Mantellini – per l'alto livello di disaffezione al territorio da parte dei nostri concittadini. Ma non solo. Ci spaventa anche l'incapacità del sistema rifiuti di gestire picchi di smaltimenti che, soprattutto nei periodi di festività, arrivano ad essere più elevati del solito».

Proprio in queste ultime 48 ore, gli scarichi abusivi sono aumentati notevolmente. Una vera emergenza ambientale che a cui, a quanto pare, nessuno era preparato.
«Ci rediamo conto del disagio – conclude il presidente Mantellini – ma ognuno deve fare la propria parte perché il quartiere è di tutti. Però ritengo che una soluzione possibile sia anche la riduzione a monte del rifiuto e della sua differenziazione, attraverso l'indispensabile estensione del ritiro porta a porta».

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