Festa del papà, al Policlinico Federico II
via alle visite di prevenzione

Festa del papà, al Policlinico Federico II via alle visite di prevenzione
di Paola Marano
Venerdì 19 Marzo 2021, 16:49
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E’ partita stamattina nel giorno della festa del papà l’iniziativa «Caro papà, prenditi cura di te» dell’ Azienda Ospedaliera Federico II di Napoli: una campagna straordinaria di visite ambulatoriali dedicate alla salute e al benessere maschile e finalizzata ad abbattere le liste di attesa e recuperare i controlli di prevenzione che hanno subito una battuta di arresto a causa della pandemia.

La nuova offerta assistenziale del Policlino Federico II di Napoli, realizzata grazie allo stanziamento di fondi regionali, proseguirà per cinque weekend consecutivi il venerdì e il sabato da oggi fino al 17 aprile (dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00). A guidare la squadra di specialisti ci saranno i primari di ciascuna specialità coinvolta: per la cardiologia i professori Giovanni Esposito (direttore U.O.C. di Cardiologia, Emodinamica, Utic) e Nicola De Luca (direttore U.O.C. di Cardiologia riabilitativa e centro per l’ipertensione); per l’Urologia e l’Andrologia i professori Vincenzo Mirone (direttore U.O.C. Urologia) e Ciro Imbimbo (direttore U.O.C. Urologia Andrologica); per la Gastroenterologia il professore Gerardo Nardone (direttore U.O.C. di Gastroenterologia ed Epatologia), per l’Endoscopia il professor Giovanni Domenico De Palma (direttore U.O.C.

Chirurgia Endoscopica e del DAI Medico-chirurgico delle patologie dell'apparato digerente).

Una iniziativa molto valida perché appunto permette di abbattere le liste di attesa e avvicinare l'utenza alla prevenzione – sottolinea Ciro Imbimbo, direttore U.O.C. Urologia Andrologica - In questo periodo con il covid le visite di prevenzione sono crollate tantissimo, quindi tutte le persone che magari per motivi familiari e genetici necessitavano di controlli preventivi purtroppo sono state allontanate per il rischio di contrarre il virus. Stiamo cercando di far riavvicinare i pazienti maschi prevalentemente, perché dobbiamo considerare che ben tre tumori -  alla prostata, alla vescica e al rene - sono fra i tre dei cinque tumori più frequenti nell'uomo. Abbiamo fatto un calcolo e da oggi fino alla fine dell'iniziativa contiamo di fare oltre 500 visite”.

Il colpo dello stop alla visite di prevenzione è stato accusato anche nel campo delle malattie cronico degenerative, come l'ipertensione arteriosa. “La chiave vincente per evitare le recidive di malattie cardiovascolari è proprio la prevenzione secondaria, cioè il controllo nel tempo. Gli stessi pazienti hanno cercato di tenersi lontani dagli ambienti ospedalieri proprio per paura – spiega Nicola De Luca, direttore U.O.C. di Cardiologia riabilitativa e centro per l’ipertensione - La comunità scientifica ha sottolineato che il saltare l'appuntamento programmato determina nei pazienti una scarsa aderenza alla terapia. Bisognava trovare uno spazio per recuperare le visite che avesse anche una differenza di sensibilità dei generi.

Il maschio in genere è meno sensibile alla cura di sé stesso, quindi la frase “prenditi cura di te” detta dal figliolo al papà nel giorno che celebra la sua festa è una spinta a prevenire le complicanze”. Altro ambulatorio coinvolto nell’iniziativa è quello dell'endoscopia. “Dobbiamo tenere presente che la pandemia ha ridotto gli screening per patologie estremamente importanti come il cancro del colon retto e quindi con entusiasmo abbiamo aderito a questa campagna – dice Giovanni Domenico De Palma, direttore U.O.C. Chirurgia Endoscopica e del DAI Medico-chirurgico delle patologie dell'apparato digerente - Secondo alcuni studi condotti negli Stati Uniti la mancanza o il blocco di questo screening finirà con l'aumentare nei prossimi anni il numero di pazienti che morirà di tumore al colon”.  

I primi ad essere contattati per le visite sono stati i pazienti in lista di attesa che hanno così potuto cogliere l’opportunità di anticipare il proprio appuntamento. “Io già avevo una visita programmata tra tre mesi, sono riuscito ad anticiparla grazie a questa iniziativa – racconta Paolo, un paziente appena uscito da una visita nell’ambulatorio di Andrologia- Non credo che venire qui sia più rischioso di andare al supermercato a fare la spesa. L'importante è riuscire ad evitare assembramenti nei mezzi pubblici, io infatti sono venuto a piedi. E qui lo scaglionamento degli appuntamenti e tutte le norme sono osservate per cui non ho nessuna paura”.

Grazie all’impegno di tutto il personale della Federico II, ci sarà anche spazio per nuove visite che dovranno essere prenotate dai pazienti attraverso l’invio di una e-mail all’indirizzo dedicato prenditicuradite.aou@unina.it a cui sarà necessario allegare la scansione dell’impegnativa del medico di medicina generale. Nel testo della e-mail di prenotazione vanno indicati: nome, cognome, data di nascita, residenza, telefono ed è richiesta la scansione dell’impegnativa. Per raggiungere gli edifici in cui si svolgeranno le visite e gli esami diagnostici, è disponibile il servizio bus navetta circolare in partenza da Via Pansini e da Via De Amicis.

Tutte le informazioni sono disponibili nella sezione dedicata all’iniziativa sul sito aziendale: www.policlinico.unina.it.

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