Finti vaccini a Napoli, condanna in appello per la figlia del boss

Confernata l'assoluzione dall'accusa dell'aggravante camorristica

Finti vaccini a Napoli, condanna in appello per la figlia del boss
Finti vaccini a Napoli, condanna in appello per la figlia del boss
di Leandro Del Gaudio
Giovedì 4 Aprile 2024, 16:36 - Ultimo agg. 17:33
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La prima sezione della corte di appello di Napoli ha condannato i coniugi Maria Bosti e Luca Esposito, rispettivamente figlia e genero di Patrizio Bosti (quest'ultimo ritenuto a capo della Alleanza di Secondigliano), al termine del processo di secondo grado per i falsi vaccini durante l'emergenza covid.

Maria Bosti e Luca Esposito incassano rispettivamente tre anni e tre anni e due mesi, al termine di una vicenda nella quale è comunque caduta l'accusa di aver agevolato e rafforzato il clan Bosti. In sintesi, nel pieno della pandemia, i due coniugi avrebbero provato ad allontanarsi dall'Italia e a volare per Dubai, grazie a dei falsi documenti che attestavano vaccini mai avvenuti nella realtà.

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I due imputati sono stati difesi dagli avvocati Raffaele Chiummariello, Nicola Pomponio e Anna Maria Ziccardi.

Secondo le indagini condotte dai pm Ida Teresi e Alessandra Converso, i due coniugi avrebbero corrotto dei medici per ottenere finti green pass e poi lasciare l'Italia. 

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