Funicolare, ancora un guasto
Anm: calvario fino a settembre

Funicolare, ancora un guasto Anm: calvario fino a settembre
di Pierluigi Frattasi
Domenica 30 Luglio 2017, 11:58 - Ultimo agg. 21 Marzo, 21:51
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 Si rompe il circuito che regola l’apertura delle porte dei vagoni e la Funicolare Centrale, nuova di zecca, si blocca ancora. È la seconda volta in due giorni. La quarta nel giro di una settimana. Uno stop di minore durata, questa volta – circa tre quarti d’ora – rispetto a quello di 2 ore di venerdì dovuto alla rottura di una valvola. Ma è bastato comunque a mandare in tilt il traffico passeggeri in pieno orario di punta. Il blocco della circolazione è scattato attorno alle 10,10 di ieri mattina, per concludersi verso le 11, e ha colto di sorpresa gli utenti. Non è mancato chi, ancora una volta, dopo aver varcato la soglia della stazione con il biglietto già timbrato in mano, si è ritrovato di fronte le porte sbarrate.

Il personale Anm è intervenuto, però, subito, avvertendo i viaggiatori che l’impianto stava per fermarsi. Ciò nonostante, i disagi sono stati grandissimi, soprattutto alle stazioni di piazza Augusteo e di piazzetta Fuga, con le banchine affollate e gli utenti inferociti dal nuovo disservizio, dopo aver dovuto patire per 11 mesi la chiusura della funicolare per la manutenzione ventennale. La task force dei tecnici di Anm, comunque, è intervenuta immediatamente per riparare il guasto, assistita da un operatore della Leitner, la società che ha eseguito il restyling dell’impianto.

«Ci scusiamo con i viaggiatori – afferma l’ingegner Carlo Ferrentino, direttore delle Funicolari Anm – Purtroppo, si è verificato un guasto su un relay che regola l’apertura delle porte di un vagone. Lo stop è durato circa 30 minuti. Occorre, poi, del tempo per individuare il guasto. Quando si verifica un episodio del genere i meccanismi di sicurezza scattano immediatamente. In questi casi, il sistema, come prevede la norma, blocca la circolazione su tutta la tratta, fino all’avvenuta riparazione. L’impianto lavora sempre nella massima sicurezza. Può capitare, del resto, che su centinaia di relay, uno possa essere difettoso. I macchinari e gli ingranaggi della Funicolare Centrale non sono come quelli di serie di un’automobile, ma sono realizzati su misura per l’impianto napoletano». Ferrentino ci tiene a segnalare che «guasti temporanei sono quasi fisiologici nella fase di avvio di un impianto nuovo. È un fenomeno chiamato tecnicamente “mortalità infantile dei componenti elettronici”».

Di conseguenza, aggiunge il responsabile delle Funicolari, «è possibile che guasti e stop di questo tipo possano verificarsi anche nelle prossime 3 o 4 settimane, che saranno interessate dal rodaggio ulteriore. Ma sono imprevedibili. Nel mese di agosto, comunque, l’impatto sul flusso dei passeggeri sarà ridotto. I collaudi sono stati effettuati con successo, ma certe anomalie si possono rilevare solo con l’esercizio a pieno carico. L’auspicio è di completare la mappatura dei guasti nei prossimi 30 giorni, durante i quali saremo affiancati dai tecnici della Leitner. Il contratto, infatti, prevede un’assistenza post-apertura per la durata di 30 giorni». In teoria gli utenti possono muoversi tranquilli. Perché, come ricorda Ferrentino, «nelle stazioni ci sono sempre uno o due tecnici pronti a intervenire per le esigenze. Si tratta di un grande vantaggio anche per il nostro personale di manutenzione, che in queste settimane potrà lavorare fianco a fianco con gli esperti della Leitner, maturando l’esperienza necessaria per accelerare in futuro gli interventi di riparazione».

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