Giancarlo Siani avrebbe compiuto 62 anni: la festa-ricordo degli studenti davanti alla sede del Mattino

Giancarlo Siani avrebbe compiuto 62 anni: la festa-ricordo degli studenti davanti alla sede del Mattino
Lunedì 20 Settembre 2021, 17:47 - Ultimo agg. 23:57
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Oggi, 19 settembre, il giornalista Giancarlo Siani - ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985 - avrebbe compiuto 62 anni. Per ricordarlo si è tenuta oggi pomeriggio la consueta festa-ricordo organizzata dagli studenti con Paolo Siani davanti alla sede del Mattino, al centro direzionale, con torta e brindisi, striscioni e palloncini. 

 

Domani, invece, al Suor Orsola Benincasa sarà presentato il libro dedicato al cronista ucciso, in edicola (in omaggio con il Mattino) giovedì prossimo. Il libro “Per Giancarlo Siani. Dalla verità sul delitto al mistero del dossier” racconta il lavoro di inchiesta dei giornalisti del Mattino, nella prima parte degli anni Novanta, che consentì di raccontare la svolta con gli arresti dei killer, poi condannati in Cassazione. 

La presentazione del volume si svolgerà in anteprima nazionale martedì 21 settembre alle 17.30 nella sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa, sede dal 2003 della prima scuola di giornalismo del Mezzogiorno peninsulare con un’aula intitolata nel 2008 proprio a Giancarlo Siani.

La presentazione sarà esclusivamente ad inviti e sarà trasmessa in diretta streaming sul Mattino.it e sulle pagine Facebook de Mattino e dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. 

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Alla presentazione del libro, che sarà introdotta dal rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro, interverranno il direttore del Mattino, Federico Monga, il direttore della Scuola di Giornalismo Suor Orsola Benincasa, Marco Demarco, il presidente della Fondazione Polis, Don Tonino Palmese e il presidente onorario della Fondazione Giancarlo Siani, Geppino Fiorenza

Per rendere omaggio alla memoria di Giancarlo Siani saranno presenti, tra gli altri, il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, il presidente della Corte d’Appello di Napoli, Giuseppe De Carolis, il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho, il questore di Napoli, Alessandro Giuliano, il capo della Procura della Repubblica di Napoli, Giovanni Melillo, il procuratore generale presso la Corte d’Appello di Napoli, Luigi Riello, il segretario del Sindacato unitario giornalisti della Campania, Claudio Silvestri, e il prefetto di Napoli, Marco Valentini

«Sono quasi vent’anni, sin dalla fondazione della nostra scuola di giornalismo, che l’Università Suor Orsola Benincasa con i tanti giornalisti professionisti che hanno fatto parte e fanno parte del nostro corpo docenti contribuisce ad un ricordo costante e non ‘di maniera’ della figura di Giancarlo Siani - sottolinea il rettore d’Alessandro - e soprattutto del suo esemplare lascito formativo per tutti i giovani che si affacciano ad una professione che seppur molto mutata negli anni non deve mai perdere la bussola della libertà e dell’indipendenza nella ricerca della verità. Credo che il fatto che i giovanissimi iscritti alla nostra Scuola di Giornalismo trovino all'ingresso della loro principale aula di studio una semplice targa intitolata a Giancarlo Siani e lavorino in luoghi a lui intitolati costituisca un monito importante che segna in positivo la loro formazione di giornalisti aperti sul mondo della libertà e della giustizia».

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