Il sindaco candida l'isola di Capri a capitale italiana della cultura 2024

Il sindaco candida l'isola di Capri a capitale italiana della cultura 2024
di Anna Maria Boniello
Martedì 1 Dicembre 2020, 18:33
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Il sindaco di Capri Marino Lembo candida l'isola azzurra a capitale italiana della cultura per l'anno 2024. La giunta municipale riunitasi in via telematica ha votato all'unanimità la proposta della candidatura del primo cittadino. Prestigioso riconoscimento che inizia sin dal 2014 nelle precedenti edizioni è stato assegnato a luoghi e cittadine particolari per la loro unicità, vere perle preziose del patrimonio artistico e culturale italiano. Da Ravenna a Cagliari, da Lecce a Perugia, da Siena a Mantova, da Pistoia a Parma. L'assegnazione dell'ambita candidatura per l'anno 2022 è ancora in dirittura d'arrivo mentre per l'anno 2023 sono già state indicate le cittadine di Brescia e Bergamo quale segno di solidarietà e vicinanza della nazione alle due località che sono state più colpite dalla pandemia di covid-19. Nell'esporre il suo progetto agli assessori in giunta Marino Lembo ha spiegato che: "Capri merita senz’altro di concorrere all’assegnazione di questo prestigioso riconoscimento, in ragione della sua storia e del suo ruolo consolidato di crocevia culturale del Mediterraneo. Ma la nostra candidatura, ha sottolineato il Sindaco, ha un molteplice valore: e cioè da un lato, quello di punta di diamante di una regione come la Campania, che ha tantissimo da offrire in campo culturale. Capri si pone come capofila di un territorio la cui storia si perde nella notte dei tempi; ed infatti sin da subito contatteremo la Regione Campania, il cui supporto è necessario ed imprescindibile. Oltre al coinvolgimento della Regione Campania, del Comune di Anacapri e delle realtà culturali e socio-economiche isolane, molto importante sarà l’intervento della Camera di Commercio e dell’Agenzia regionale per il turismo. Un altro decisivo aspetto – ha concluso il sindaco – è la chiara manifestazione della nostra volontà di programmare una duratura e significativa ripresa dopo l’emergenza economica legata alla pandemia, che ha colpito in maniera non marginale anche Capri".

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