«La centralità dell’avvocato tra gestione della crisi familiare e responsabilità sociale» è stata dibattuta al tribunale di Napoli in una due giorni organizzata dall’associazione CamMino, Camera nazionale avvocati per le persone, per i minorenni e per le famiglie. Si sono confrontati, tra gli altri, il presidente della Corte d’appello Eugenio Forgillo, il Procuratore aggiunto sezione fasce deboli Raffaello Falcone, il presidente del Tribunale Elisabetta Garzo, il presidente dell’Ordine avvocati Immacolata Troianiello, il consigliere giuridico del Ministero della giustizia Gemma Tuccillo, il presidente del Tribunale per i minorenni Paola Brunese, l’avvocato del Coa Loredana Capocelli.
Introdotte da Iris Lo Bello, presidente della sede napoletana di CamMino, le tavole rotonde dal tema: “Gli obblighi deontologici dell’avvocato familiarista nell’approccio alla crisi familiare: empatia e imparzialità a tutela del minore”, “Il nuovo processo di famiglia: centralità dell’avvocato nella gestione del conflitto familiare” e “L’avvocato a tutela delle persone vulnerabili: il diritto alla difesa e la relazione sinergica con i servizi sociali”.