Un'aggressione sessuale, in pieno giorno, a due passi dal Lungomare di via Caracciolo. È quanto avvenuto giovedì, a mezzogiorno, in via Nazario Sauro. Vittima una donna napoletana di 32 anni, che stava passeggiando da sola per godersi il tempo sereno di questi giorni prenatalizi e approfittarne per acquistare i regali di Natale. L'aggressore è un 28enne di origini gambiane, ieri fermato dai carabinieri. Ad incastrarlo la prontezza della ragazza di scattargli una foto mentre fuggiva da lui. I militari dell'Arma grazie a quello scatto sono così riusciti ad individuare l'uomo e assicurarlo alla giustizia.
Giovedì la vittima era in giro per le compere nel quartiere San Ferdinando, quando ha poi imboccato via Nazario Sauro è stata avvicinata dal 28enne extracomunitario.
Decisivo è stato lo scatto fotografico che immortalava il suo aggressore. Ci hanno messo pochissimo i militari dell'Arma - grazie alla foto allegata alla denuncia - ad individuare il 28enne gambiano. In meno di 24 ore gli investigatori hanno identificato l'uomo e, una volta rintracciato, lo hanno fermato. Il 28enne è ora in carcere in attesa di giudizio, è gravemente indiziato del reato di violenza sessuale. I carabinieri hanno setacciato la zona e lo hanno individuato mentre girava per il quartiere di San Ferdinando.
Non sono rimasti sorpresi i carabinieri dalla denuncia della donna, aggressioni simili, anche se con epiloghi meno cruenti, avvengono purtroppo sempre con maggiore frequenza nelle strade cittadine. Stavolta - a destare ulteriore allarme - è che questa violenza sia stata compiuta in pieno giorno, l'uomo ha semplicemente approfittato che in quel momento in via Nazario Sauro non c'erano altri passanti e ha aggredito la vittima prima palpeggiandola e poi - vedendosi respinto - infliggendogli pure calci, schiaffi e pugni per sopraffarla. Tante le denunce che ricevono di questo genere le forze dell'ordine, stavolta è stata decisiva la prontezza della 32enne di allegare al suo racconto anche una prova fotografica che ha così reso più agevole il compito dei militari. La donna ha voluto ringraziare i carabinieri per il rapidissimo intervento.