Maltempo a Napoli, colata di fango dalla collina di Posillipo sulle case popolari

Maltempo a Napoli, colata di fango dalla collina di Posillipo sulle case popolari
di Oscar De Simone
Martedì 13 Ottobre 2020, 13:25 - Ultimo agg. 17:23
3 Minuti di Lettura

Le bombe d'acqua che si sono abbattute su Napoli non hanno risparmiato il Rione Campegna a Fuorigrotta, il parco di edilizia popolare sorto subito sotto la collina di Posillipo. Un vero dramma con cui, dagli anni Sessanta, sono costretti a convivere i residenti. A ogni pioggia, infatti, fiumi di fango e detriti scendono giù dalla roccia invadendo strade e palazzine. Un allarme che neanche i lavori dei decenni precedenti hanno risolto nonostante tutti i tentativi di incanalare le acque piovane. Vasche di contenimento e aperture nelle murature non hanno fermato il flusso di fango che mai come ora – per l'intensità delle piogge – costituisce motivo di preoccupazione per i residenti.

LEGGI ANCHE Napoli, crolla un pezzo di strada a Posillipo 

«Guardate come siamo ridotti – dicono gli abitanti del rione – non riusciamo neanche a camminare. È una situazione assurda che si ripropone a ogni pioggia.

Viviamo con la paura che possa franare tutto da un momento all'altro, soprattutto chi vive accanto al costone. Il fango è ancora a terra e ci resterà per molto tempo perché nessuno, nonostante le promesse, ha mai fatto qualcosa per noi. Siamo costretti a risolvere tutto da soli ma ormai siamo allo stremo».

Un problema su cui la decima municipalità sta già lavorando, come si apprende dal presidente Diego Civitillo e dal vicepresidente Oreste Milano, e per il quale si cercano soluzioni immediate. Sia per il fango che per la sicurezza dell'intera zona.

Video

«Già ci siamo mossi – afferma Civitillo – contattando la protezione civile che ha iniziato a monitorare l'area. Ora il problema resta per la fanghiglia che è ancora sull'asfalto, ma ci stiamo muovendo per cercare di rimuoverla al più presto. Le soluzioni ci sono e la sinergia con la protezione civile e il Comune produrrà gli effetti desiderati. Sappiamo quanto sia pericolosa la zona e per questo vogliamo sorvegliarla con maggiore attenzione. Per mettere in sicurezza i nostri cittadini e cercare di arginare un pericolo costante che da sempre è costituito da quella porzione della collina di Posillipo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA