Maltempo a Napoli, strade pulite e fogne liberate dai detriti nel “parco della discordia” a Fuorigrotta

Maltempo a Napoli, strade pulite e fogne liberate dai detriti nel “parco della discordia” a Fuorigrotta
di Oscar De Simone
Giovedì 10 Dicembre 2020, 17:01
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Hanno liberato le fognature e sgombrato la strada dai materiali fangosi che la ricoprivano. La pulizia ed un primo intervento sul sistema fognario nel “parco della discordia” in via Campegna, invaso dal terreno della collina di Posillipo, è stato effettuato in queste ore dalle squadre dell'Abc. Una vera operazione d'emergenza che ha riguardato l'area ai piedi del costone, separato dalla strada da un muro di cinta che non riusciva più a contenere le acqua piovane. Fango e detriti avevano interamente ricoperto l'asfalto fin sotto le abitazioni dei residenti che, per proteggersi, sono stati costretti a ricorrere a “barriere fai da te”. Un vero incubo che per il momento sembra essere passato ma che – come gli stessi abitanti dicono – potrebbe tornare se non si lavorerà al consolidamento dei sistemi di protezione. 

 

«Siamo contenti di queste prime azioni di pulizia e messa in sicurezza – dichiara Francesco Carbone residente del parco – ma c'è ancora tanto da fare.

Bisogna vigilare costantemente e programmare interventi di manutenzione ordinaria per evitare che questa situazione si ripeta in futuro. Abbiamo le case proprio sotto il costone e non possiamo vivere nel terrore che ci frani addosso. Abbiamo vissuto nel terrore ed ora chiediamo solo che si vada avanti con rapidità». 

Una speranza, quella dei cittadini, che ormai sembra diventata realtà. Ma non sarà un lavoro facile. Come prima cosa bisognerà intervenire su via Generale Giovanni De Bonis, a monte della collina, per ripristinare le tubazioni lesionate e successivamente agire sul fronte roccioso. Quest'ultima operazione certamente più complessa, anche da un punto di vista burocratico, per la competenza dell'area che interessa più proprietari. 

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«Queste sono solo alcune delle difficoltà – commenta il vicepresidente della X Municipalità Oreste Milano – con cui bisognerà confrontarsi. Anche la competenza all'interno del parco è oggetto di discussione da sessant'anni tra gli ex Iacp ed il comune. Questo intervento è stato possibile grazie alla collaborazione tra le istituzioni ma non si può continuare così. I residenti del parco hanno diritto, come tutti gli altri, ad avere un ente con cui confrontarsi per questo genere di problematiche legate alla sicurezza e noi vogliamo fare la nostra parte. Intanto iniziamo con questi lavori di pulizia e rimozione del materiale fangoso, per evitare ulteriori disagi. Poi bisognerà trovare una soluzione definitiva. Questo rione non può rimanere nel degrado e nell'abbandono che lo ha accompagnato dagli anni sessanta ad oggi».

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