È stata demolita un'altra struttura sulla spiaggia di Miseno Casevecchie. Il manufatto in metallo, era al servizio di una attività di ormeggio del porticciolo. L'abbattimento, a opera del titolare, rientra in un progetto di valorizzazione dell'area: l'intento del Comune è di restituire alla libera fruibilità 5 mila metri quadrati di arenile a ridosso dell'insenatura. Lungo la litoranea sabbiosa sono stati smantellati altri manufatti in un'ottica di riqualificazione, le ruspe in poche settimane hanno liberato gran parte del tratto. Un iter avviato in collaborazione con gli imprenditori locali.
«Dobbiamo completare l'opera ma il segnale è chiaro afferma il sindaco Josi Gerardo Della Ragione - Bacoli si riprende Casevecchie. Restituiamo alla città oltre 5 mila metri quadri di sabbia negata per più di 40 anni. Via le baracche, i cancelli, le reti, i massetti di cemento e gli scempi. Adesso l'arenile è quasi del tutto libero». La spiaggia affaccia sul porto imperiale di Misenum ed è contigua al lago.
La famiglia di ormeggiatori Derviso precisa «che l'occupazione dell'area è sempre avvenuta in virtù di un regolare contratto di locazione». Da parte loro dunque «la richiesta di ripristinare lo stato dei luoghi e la volontà di partecipare con l'amministrazione comunale al progetto di valorizzazione di Bacoli e delle sue spiagge, e di accogliere l'opportunità di esercitare l'attività imprenditoriale nel rispetto dell'ambiente», conclude la famiglia Derviso.