Napoli, a Forcella una statua per Maradona: sarà simbolo per i ragazzi del rione

Napoli, a Forcella una statua per Maradona: sarà simbolo per i ragazzi del rione
di Giuliana Covella
Mercoledì 16 Dicembre 2020, 20:15
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Sorride, come quando era ancora un giovane calciatore venuto dal basso nei quartieri poveri del suo Paese. Il particolare salta agli occhi di chi osserva nella scultura realizzata dalla 32enne Emilia Currarone in omaggio a Diego Armando Maradona. Un’opera in bronzo che sta prendendo forma giorno dopo giorno nel laboratorio dell’artista a Soccavo. Una statua che, come annuncia Emilia, sarà collocata a Forcella.

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L’idea è partita dall’Associazione Commercianti ‘AForcella, come spiega il presidente Antonio Raio, che l’ha portata avanti in collaborazione con le associazioni L’Altra Napoli onlus e Agorà: «Dato che dopo la morte di Maradona in latri quartieri erano nati veri e propri luoghi di culto, dove i tifosi si recavano quasi come in pellegrinaggio ogni giorno, ci siamo detti che l’unico quartiere dove non c’era qualcosa che ricordasse il calciatore era Forcella.

Un quartiere dove Diego ha vissuto nel corso dei 7 anni trascorsi a Napoli e col quale ora che è scomparso è finalmente in pace».

 

Da qui l’ipotesi di collocare la statua al di sotto dei ponteggi del terremoto del 1980: «Sarà una sorta di provocazione ovviamente - continua Raio - per dire “c’è bisogno della mano di Dio per rimuoverli?”. Insomma sarà anche un po’ polemica come scelta, dato che in quel punto della strada regna il degrado dovuto a una discarica a cielo aperto. Così - ci auguriamo - saranno gli stessi cittadini a tutelare quel luogo dagli incivili, proprio per la presenza dell’opera dedicata al Pibe». A mettere in contatto Emilia Currarone (che nel suo curriculum annovera una Natività realizzata per il parroco della Sagrada Familia di Barcellona) con i commercianti di Forcella è stata l’assessore ai giovani del Comune, Alessandra Clemente.

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«Quando è morto Maradona - spiega l’artista - feci un disegno e lo portai fuori lo stadio come facevano tutti in quei giorni. Diego aveva un sogno, pur venendo dal nulla. Da lì mi è scattata l’ispirazione per realizzare una statua che lo raffigurasse. Ho rivisto un video di quando era giovane e mi ha colpito un frame dove aveva un’espressione sorridente. Così mi sono messa in gioco e ho chiamato l’assessore Clemente per dirle della mia idea». La scultura alta 1 metro e 85 centimetri sta quasi per essere ultimata ma occorrono fondi: per questo è stata lanciata dalla stessa Emilia una campagna di crowdfunding (IBAN IT27U3608105138227267227278 BIC / SWIFT: PPAYITR1XXX) «per portarla a termine e regalarla ai giovani di Forcella - dice - con un messaggio preciso: partendo dal basso i sogni si possono realizzare. Spero che anche i ragazzi a rischio canalizzino le energie negative proprio nell’arte». Plaude al progetto Antonio Lucidi, vicepresidente de L’Altra Napoli onlus: «Abbiamo appoggiato l’idea di Raio con uno scopo significativo, quello di dare un segnale forte al quartiere. Cioè un’opera che “riconciliasse” la figura di Maradona con Forcella, che ha sempre voluto molto bene al campione argentino. Siamo vicini come sempre - aggiunge - a iniziative che partono dal territorio. La stessa artista è animata dal “furore dell’arte” e questa scultura sarà ancora una volta il segno dello sviluppo del territorio anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo».

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