Anche a Napoli Mobile Angel: uno smartwatch a supporto delle donne vittime di violenza

Permetterà di prevenire casi di stalking o di violenza familiare

Mobile Angel, lo smartwatch a supporto delle vittime di violenza
Mobile Angel, lo smartwatch a supporto delle vittime di violenza
di Emma Onorato
Mercoledì 30 Novembre 2022, 17:56 - Ultimo agg. 1 Dicembre, 07:25
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Mobile Angel, uno smartwatch a supporto delle donne vittime di genere che permetterà di prevenire casi di stalking o di violenza familiare. Un orologio intelligente che consente - a chi lo indossa - di inoltrare, con un semplice click, una richiesta d'aiuto direttamente all'Arma. È questo il dispositivo presentato presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli. Mobile Angel nasce dalla partnership tra il Comando Generale dei Carabinieri, l'associazione Soroptimist International e la Fondazione Vodafone. Un progetto che si pone l’obiettivo di mettere a disposizione uno strumento efficace per permettere alle forze dell’ordine di poter intervenire tempestivamente: «È uno strumento che dà la possibilità alle vittime di violenza di allertare immediatamente - in caso di pericolo - le nostre centrali operative che garantiranno in qualsiasi parte d'Italia in cui si trovino - e quindi non necessariamente solo nella zona di residenza - un intervento di pattuglia in loro difesa - spiega il comandante Provinciale Carabinieri di Napoli, Enrico Scandone - Questo è un elemento d'attenzione in più che l'Arma dei Carabinieri dedica al contrasto di reati di questa tipologia. Non solo con la formazione del personale particolarmente preparato nel ricevere le denunce e nel'ascoltare le vittime, ma soprattutto nel garantire la prevenzione e la tutela di chi è in caso di percolo con un immediato intervento».

Alla presentazione del progetto hanno preso parte il Procuratore aggiunto della Procura di Napoli e coordinatore sezione Fasce deboli, Raffaello Falcone, il comandante Provinciale  Carabinieri di Napoli, Enrico Scandone, la presidente del Soroptimist International d'Italia, Giovanna Guercio, Adriana Versino, Presidente della Fondazione Vodafone Italia, Letizia Nassuato per la Fondazione Vodafone e la presidente del Soroptimist Club Napoli, Maria Giovanna Gambara.

La prima sperimentazione nazionale di Mobile Angel è avvenuta a Napoli tra il 2018 e il 2021, un esperimento che - da come ricorda il generale - ha dato buoni risultati. Così adesso - al fine di implementare il dispositivo in altre città d'Italia - lo smartwatch è stato esteso anche a Milano e Torino. Sono 15, infatti, i dispositivi messi a disposizione per ogni città dall'associazione Soroptimist e la Fondazione Vodaphone. Lo smartwatch si connetterà alla rete telefonica tramite smatphone. Sul telefonino verrà infatti installata un'app appositamente dedicata per questa funzione. Ma chi può fare richiesta di Mobile Angel? «I soggetti che sono particolarmente esposti a un rischio di reiterazione di reati nei loro confronti, e soprattutto sulla base della piena adesione della vittima che deve aderire volontariamente all'attivazione del dispositivo - continua a spiegare il comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli - Alla presentazione di una denuncia si valuterà caso per caso e si sceglieranno - d'intesa con la Procura - quelli più a rischio».

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Sono 1937  le persone arrestate e denunciate per violenza di genere - dal primo gennaio al 7 novembre 2022 - di cui 593 per stalking e 70 per violenza sessuale, 3 per femminicidio e 1271 per maltrattamenti in famiglia. Mobile Angel è l'emblema di come si può fare un uso intelligente della tecnologia. Lo smartwatch è il risultato pragmatico di un progetto che ha creato rete tra le varie istituzioni, pubbliche e private. Un lavoro svolto in piena sinergia che farà fronte a un fenomeno criminale, ma soprattutto sociale, che deve essere combattuto con la prevenzione. «Ben vengano iniziative di questo genere che mirano a rafforzare la tutela delle vittime di violenza di genere - commenta il Procuratore aggiunto della Procura di Napoli e coordinatore sezione Face deboli, Raffaello Falcone - Uno degli aspetti di maggiore criticità nell'attività della Polizia giudiziaria e della Procura della Repubblica, è quella di prevenire e rafforzare la tutela delle vittime che vivono con un'autonomia limitata i momenti di vita quotidiana. Quindi ritengo che sia necessario ed opportuno utilizzare qualsiasi strumento di tipo tecnologico che consenta di prevenire atti aggressivi - continua il Procuratore aggiunto della Procura di Napoli - Nell'ultimo anno solo nel distretto di Napoli sono stati registrati 10 femminicidi. Un fenomeno molto diffuso che richiede la massima attenzione da parte di tutti gli organismi, sia pubblici che privati. E questo dispositivo ne è un esempio calzante», conclude.  

«Fondazione Vodafone è da tempo impegnata in progetti che hanno come obiettivo la sensibilizzazione e il contrasto alla violenza di genere, per esempio con l’app BrightSky, che fornisce strumenti e supporto a coloro che hanno subito abusi o si trovano in situazioni di pericolo. Sosteniamo il progetto Mobile Angel - afferma Adriana Versino, Presidente di Fondazione Vodafone Italia - perché crediamo che la tecnologia possa contribuire al contrasto della violenza di genere e possa dare uno strumento in più alle donne che si trovano in situazioni di rischio, aiutandole anche a trovare la fiducia e la sicurezza necessaria per ritrovare la propria libertà e la propria indipendenza».

Uno strumento che assume un'importante funzione preventiva e deterrente. Un prezioso alleato - indossato al polso - che permetterà alle donne vittime di violenza di vivere più serenamente la quotidianità. Con Mobile Angel accrescerà anche la loro percezione di sicurezza: «È uno strumento tecnologico innovativo che infonde - alle vittime che entrano nei percorsi di denuncia - un senso di maggiore protezione e attenzione alla loro condizione - spiega la presidente del Soroptimist Club Napoli, Maria Giovanna Gambara - Infatti oltre ad una linea dedicata della Centrale Operativa dell’Arma dei Carabinieri, i device sono dotati di un sistema di geo localizzazione che permette, in ogni momento, l’esatta individuazione della posizione della donna».

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