«Considerando che i sanitari dell’ospedale Villa Betania hanno avuto vari giorni di tempo per decidere le modalità del parto, sulla base della analisi cliniche effettuate, avevano stabilito di intervenire mediante taglio cesareo. Pertanto dalla decisione intrapresa scaturivano le responsabilità a carico dei medici. Si confida nell’operato della magistratura inquirente e ci opporremo ad un eventuale richiesta di archiviazione per rendere giustizia alla povera Rosa, ai suoi familiari ed in particolare ai suoi piccoli». Così l’avvocato Amedeo Di Pietro, difensore nominato dalla famiglia della giovane vittima Rosa Andolfi, morta dopo il parto cesareo a Villa Betania.
Muore dopo il parto a Villa Betania, l'avvocato: «Giustizia per la famiglia di Rosa»
Venerdì 21 Febbraio 2020, 15:54
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