Napoli, 26 arresti oggi: sgominata la piazza di spaccio dei detenuti nel carcere di Secondigliano

Napoli, 26 arresti oggi: sgominata la piazza di spaccio dei detenuti nel carcere di Secondigliano
Lunedì 21 Marzo 2022, 07:03 - Ultimo agg. 12:25
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Era gestita da detenuti, ma erano convolti anche agenti della polizia penitenziaria la piazza di spaccio scoperta nel carcere di Secondigliano: all'alba di oggi i carabinieri hanno dato esecuzione a un'ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione distrettuale Antimafia - nei confronti di 26 persone

Le accuse contestate a vario titolo: associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e corruzione per commettere atti contrari ai doveri d'ufficio. 

L’indagine ha permesso di raccogliere plurime fonti di prova, anche a riscontro delle dichiarazioni rese da più collaboratori di giustizia, circa l’esistenza di una piazza di spaccio all’interno della casa circondariale di Napoli, gestita da detenuti mediante il commercio di sostanze stupefacenti di vario tipo (cocaina, hashish e marijuana) introdotte nell’istituto penitenziario.

L’attività investigativa ha altresì permesso di accertare condotte di corruzione a carico di appartenenti al corpo della polizia penitenziaria che, dietro compenso, consentivano l’introduzione dello stupefacente, di cellulari ovvero favorivano lo spostamento di detenuti all’interno della struttura e l’allocazione di appartenenti al medesimo sodalizio nelle stesse celle. 

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Sono quattro gli agenti della polizia penitenziaria arrestati. Per uno, attualmente in pensione ma in servizio all'epoca dei fatti contestati, il gip di Napoli ha disposto il carcere mentre agli altri tre sono stati notificati gli arresti domiciliari. Si tratta di Salvatore Mavilla, 59 anni (in carcere) e di Mario Fabozzi, 55 anni, Francesco Gigante, 58 anni, e Giuseppe Tucci, 47 anni, tutti ai domiciliari. 

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