Napoli Est, biblioteche e centri anziani
di nuovo aperti di pomeriggio e il sabato

Napoli Est, biblioteche e centri anziani di nuovo aperti di pomeriggio e il sabato
di Alessandro Bottone
Martedì 4 Febbraio 2020, 15:25
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Biblioteche e centri anziani di Napoli Est nuovamente fruibili anche di pomeriggio. Dopo un mese di disagi per studenti e pensionati dei quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio da lunedì 3 febbraio 2020 è in vigore una nuova disposizione della VI municipalità del Comune di Napoli che disciplina l'orario di apertura delle diverse strutture pubbliche.

La disposizione riguarda le biblioteche di Villa Letizia a Barra, Antonio Labriola a San Giovanni, Grazia Deledda a Ponticelli e i centri anziani "Taverna del Ferro" a San Giovanni, quello in Villa Letizia e quello in via Hemingway a Ponticelli, così come il centro Asterix in via Atripaldi a San Giovanni. Il nuovo orario di apertura delle strutture è dalle 9 alle 19 dal lunedì al venerdì e - questa la novità - dalle 8 alle 13 di sabato. Alcune strutture potrebbero adottare un orario leggermente diverso: presso la biblioteca di vico Santillo a Ponticelli, per esempio, l'orario specificato sul cartello all'ingresso è dalle 8:30 alle 12:30 per il sabato.

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L'orario di lavoro dei dipendenti comunali, dunque, è stato articolato su sei giorni di cui cinque con due turni - dalle 7 alle 13:42 e dalle 13:12 alle 19:54 - e uno, il sabato, dalle 8 alle 13. É quanto specificato nell'ordine di servizio del 29 gennaio 2020 a firma del direttore della VI municipalità. Nella nota si evidenzia che il nuovo orario è stato reso possibile dopo l'approvazione della delibera di giunta comunale del 17 gennaio scorso che «ha prorogato l'organizzazione del lavoro e le attività degli istituti disciplinati dall'ultimo accordo decentrato 2018 fino all'approvazione del successivo accordo». Dunque, se è vero che i numerosi fruitori di centri anziani e biblioteche possono tornare a utilizzarli anche di pomeriggio e di sabato, è vero anche che bisognerà aspettare il nuovo accordo per rendere gli orari definitivi, specie l'apertura per il sesto giorno.

Una disposizione che non trova d'accordo alcuni dipendenti «in attesa di convocazione della delegazione trattante, avente a oggetto la disciplina dei nuovi istituti contrattuali, fra cui la turnazione e il disagio». Da ieri, quindi, sono in vigore i piani di impiego del personale validati dalla direzione generale del Comune di Napoli. L'ordine di servizio riguarda non solo i dipendenti che lavorano nei centri anziani e biblioteche di Napoli Est ma anche giardinieri e personale del presidio tecnico-amministrativo, i sorveglianti dei parchi municipali e gli operatori presso i tre municipi di Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio.

Una boccata d'ossigeno per molti cittadini. A inizio anno erano stati diversi universitari che frequentano la biblioteca di Ponticelli a chiedere di lasciare aperto il bene comunale senza far perdere ore a chi lo utilizza per studiare.

Un appello accolto tra le numerose difficoltà del Comune di Napoli che farà i conti, nei prossimi mesi, col pensionamento di altri dipendenti col rischio di ridurre i servizi offerti agli utenti.

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